Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Turla Sabrina. Procedure infermieristiche e consenso informato: indagine conoscitiva sulla percezione degli infermieri di un'azienda ospedaliera. Nursing oggi 2007;12(1):29–32.
Added by: Nadia Guardiani (14/05/2008 11:50:25) Last edited by: Nadia Guardiani (07/11/2009 10:19:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Turla2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Consenso informato, Principi etici Autori: Turla Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L’autrice illustra i risultati di un’indagine conoscitiva condotta presso alcune realtà operative dell’Azienda Ospedaliera “Mellino Mellini” di Chiari (Brescia), avente per oggetto le opinioni degli infermieri in merito al consenso preventivo alle procedure infermieristiche. Attraverso la distribuzione di un questionario composto da 18 domande a un campione di circa 150 infermieri, in servizio presso una decina di unità operative ospedaliere, è stata indagata la rilevanza attribuita dagli infermieri stessi al consenso informato alle procedure infermieristiche e sono state analizzate le modalità con le quali esso viene ottenuto. Tra i risultati più interessanti, Sabrina Turla indica che solo il 50% del campione ritiene obbligatorio raccogliere il consenso dal malato prima di procedere con qualsiasi tipo di intervento infermieristico, mentre il 43% sostiene che il consenso della persona è necessario solo per alcune procedure e il restante 7% non lo ritiene affatto necessario. Inoltre, mentre i due terzi del campione sostiene che il paziente ricoverato deve essere libero di scegliere per il proprio processo di cura, il restante 26% dichiara che la persona deve comunque affidarsi al personale sanitario. Per il 36% del campione, la richiesta di un consenso informato, nel caso in cui una persona non sia in grado di esprimere la propria volontà a una procedura infermieristica, la soluzione è rappresentata dall’acquisizione sic et sempliciter del consenso da parte dei familiari o dei tutori. Il 20% dichiara di effettuare comunque la prestazione, perché prevale il bene della persona, anche a scapito della sua espressione di un consenso alla prestazione. Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Nadia Guardiani |