Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gerbaudo Laura, Pellegrino Paolo, Violante Benedetto. Analisi dei fattori che condizionano l'adesione alla vaccinazione antinfluenzale tra gli operatori di un'Azienda Sanitaria Ospedaliera. Giornale italiano delle infezioni ospedaliere 2007;14(3):100–107.
Added by: Eleonora Bruno (30/04/2008 11:28:39) Last edited by: Eleonora Bruno (06/11/2009 17:01:39) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Gerbaudo2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica Sottocategorie: Malattie infettive, Prevenzione Autori: Gerbaudo, Pellegrino, Violante Collezione: Giornale italiano delle infezioni ospedaliere |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L’esecuzione con frequenza annuale della vaccinazione per gli (OS) ospedalieri è indicata dagli organismi scientifici internazionali al fine di ridurre il rischio di trasmissione di influenza ai pazienti, tutelare la salute dei lavoratori e abbattere i livelli di assenteismo. Ciononostante gli indici di vaccinazione riportati in letteratura tra gli OS sono bassi. Scopo della presente indagine è quello di determinare la percentuale di soggetti che si sono vaccinati nella stagione 2006 – 2007 tra circa 2700 lavoratori dell’A.S.O. Santa Croce e Carle di Cuneo e analizzare i fattori in base ai quali gli OS hanno deciso di vaccinarsi o non vaccinarsi. Da metà ottobre a dicembre 2006 sono stati vaccinati, presso il servizio del medico competente dell’A.S.O., 401 OS (14,7% di tutti i lavoratori). Al termine della fase di epidemia influenzale, ogni OS è stato invitato a compilare un apposito questionario anonimo. Sono stati restituiti 1591 questionari debitamente compilati (58% della popolazione totale). Dall’esame delle risposte emerge che solo 317 OS dichiarano che sono stati vaccinati e che 550 OS riferiscono la comparsa di influenza – like illness (ILI). La frequenza di ILI è significativamente maggiore (X2 = 18,6; p<0,001) fra coloro che non si sono vaccinati. I giorni di assenza per malattie dal lavoro, nel periodo epidemico, sono più numerosi fra i non vaccinati rispetto ai vaccinati (t0 1,95; p=0,05). L’appartenenza al sesso femminile (p<0,001), l’appartenenza alla classe di età compresa tra i 25 e 35 anni (p<0,001), la percezone di inadeguata efficacia de vaccino antinfluenzale (p<0,001), il non essersi vaccinati negli anni precedenti (p<0,001), la convinzione di non fare parte di gruppi ad alto rischio (p<0,01), risultano le variabile che aumentano significativamente la probabilità di rifiutare la vaccinazione; una maggiore accettazione del vaccino (p<0,01) invece, è associata alla mansione di ausiliario. Si conclude che l’indice di vaccinazione antinfluenzale tra gli OS è ancora molto basso anche a causa di diffuse convinzioni erronee tra i lavoratori di cui occorre tenere conto nel predisporre interventi mirati per aumentare il tasso di copertura vaccinale. Added by: Eleonora Bruno Last edited by: Eleonora Bruno |