Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Zollo L., Gallotta E., Sterzi S., Guglielmelli Eugenio. Progettazione centrata sulla persona e applicazioni cliniche di sistemi robotici per la neuroriabilitazione. International nursing perspectives 2007;7(2-3):47–55.
Added by: Teresa Compagnone (01/04/2008 17:30:38) Last edited by: Teresa Compagnone (13/12/2009 17:44:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Zollo2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in neurologia Keywords: Riabilitazione Autori: Gallotta, Guglielmelli, Sterzi, Zollo Collezione: International nursing perspectives |
Visualizzazioni: 1/1601
Indice di Visite: 16% Indice di Popolarità : 4% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Introduzione. L’introduzione dei sistemi robotica nello scenario applicativo della terapia neuroriabilitativa poggia sulla potenzialità intrinseca di tali sistemi di realizzare un approccio terapeutico strutturato, ripetitivo ed intensivo, basato sul ruolo centrale del paziente in tutte le fasi dell’esercizio riabilitativo e capace di promuovere la riorganizzazione corticale, ad esempio in seguito ad un evento ictale o altre patologie neuromotorie. Ulteriore caratteristica dell’apparecchiatura robotica è la possibilità di monitorare e registrare in modo quantitativo le prestazioni del paziente in fase di esecuzione dello specifico task motorio. I dati acquisiti consentono di definire il trattamento riabilitativo più appropriato per ogni singolo paziente e di fornire un’evidenza empirica per studi di base sulla neuroplasticità. Il successo di queste tecnologie dipende in modo evidente dalla capacità dei progettisti di sviluppare macchine in grado di operare in perfetta simbiosi con il paziente, adattando il livello di assistenza fornito alle capacità residue di ogni singolo soggetto, evitando qualsiasi rischio e coniugando efficacia della terapia con semplicità e flessibilità d’uso del sistema. Problema. In questo lavoro, viene presentato un approccio progettuale “centrato sulla persona” per lo sviluppo di sistemi per la riabilitazione robot-mediata e sono delineate le prospettive e le ricadute assistenziali dell’applicazione clinica di tali sistemi fornendo una panoramica dei principali risultati in questo ambito a livello internazionale e riportando un esempio concreto di sperimentazione clinica di una macchina robotica per terapia motoria dell’arto superiore. Conclusioni. Gli studi e la sperimentazione clinica finora condotti sulla neuroriabilitazione robot-mediata da un lato permettono di prefigurare interessanti scenari di riabilitazione in condizioni ecologiche e di tele-riabilitazione; dall’altro lato dischiudono prospettive di innovazione radicale nell’approccio terapeutico basate sul collegamento sempre più stretto tra robotica e neuroscienze. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |