Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Masera Giuliana. Il sentimento della tenerezza nei sentieri di cura. International nursing perspectives 2007;7(2-3):43–46.
Added by: Teresa Compagnone (01/04/2008 17:25:09) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Masera2007a Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Comunicazione, Etica infermieristica Autori: Masera Collezione: International nursing perspectives |
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| Allegati |
| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). Introduzione. La professione infermieristica ha come fondamento ed attività primaria la cura dell’altro. La tenerezza costituisce tra i diversi atteggiamenti una modalità attraverso cui è possibile “prendersi cura” dell’altro. Problema. Nell’articolo si descrive il sentimento della tenerezza in rapporto al lavoro di cura infermieristico. Nella prima parte si analizzano le posizioni di diverse teoriche dell’infermieristica in relazione alle caratteristiche del prendersi cura, si considera quindi il sentimento della tenerezza inteso come forma di conoscenza e atteggiamento facilitante la relazione d’aiuto. La tenerezza non è solo riconducibile alla gestualità, a manifestazioni corporee che sono comunque necessarie: è primariamente una disposizione della persona che si dispiega attraverso una relazione. Costituisce una modalità di conoscenza che trova fondamento nella relazione e nella capacità di “prendersi cura” di sé e dell’altro. Conclusioni. Nella tenerezza di uno sguardo, di un silenzio, di una presenza, gli infermieri hanno la possibilità di sperimentare quotidianamente la ricchezza, la fecondità e non solo la fatica del loro agire la cura. È per mezzo e grazie a relazioni “significative” intessute di tenerezza, che l’esecuzione di un atto tecnico può costituire autentica espressione di un gesto umano pensato per quella precisa persona e non standardizzazione meccanica di un protocollo. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |