Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bellipanni M., Bisbiglia C., Simeone P., Riviezzo M., Orezzi C. Uso di tecnologie avanzate per lo scambio e la gestione delle informazioni all’interno di un’ équipe di cure palliative domiciliari. International nursing perspectives 2006;6(1):19–25.
Added by: Teresa Compagnone (22/04/2007 18:41:35) Last edited by: Giovanna Finocchi (24/06/2008 18:14:16) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Bellipanni2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze dell'informazione, Strutture sanitarie Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Cure palliative, Documentazione sanitaria, Documentazione sanitaria, Infermieristica domiciliare, Infermieristica in oncologia, Internet Autori: Bellipanni, Bisbiglia, Orezzi, Riviezzo, Simeone Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. Il progetto parte dalla valutazione dei bisogni di raccolta, archiviazione ed elaborazione di dati sanitari sensibili da parte di un’associazione di assistenza domiciliare che copre un’area di 100.000 abitanti distribuiti su 20 comuni. Per realizzarlo sono state utilizzate le esperienze informatiche di 16 anni di studi e applicazioni nel campo dell’acquisizione e processazione di dati sanitari di una U.O. di Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica. Materiali e metodi. E’ stato utilizzato uno smartphone interfacciato all’area riservata del sito dell’associazione collegata ad un server dove risiede il programma da noi elaborato per la gestione della scheda clinica del paziente. Sono stati testati 10 pazienti seguiti da 3 operatori (2 infermieri e 1 medico) per 30 giorni con almeno un accesso giornaliero e sono stati valutati: i tempi di apprendimento, l’efficienza dell’accesso al server, i costi della trasmissione dati e le discrepanze tra logica del sofware e pratica clinica. Risultati. I tempi di apprendimento sono stati di circa 60 minuti per il sofware e 150 minuti per l’uso dello smartphone. Il giudizio sulle procedure di accesso al server è stato sempre positivo (buono-ottimo) ed i costi per kb di dati trasmessi sono stati di € 0,004. Sono state individuate alcune discrepanze tra le abitudini degli operatori e le procedure per utilizzare l’applicazione. Discussione. Il progetto consente di evitare di raggiungere la sede fisica della cartelle cliniche mantenendo le stesse procedure d’approccio al paziente domiciliare. L’archivio così generato consente di costruire le metanalisi sui comportamenti, i risultati, i costi e gli errori possibili. Riteniamo che la disponibilità di un archivio accessibile sia indispensabile per qualunque attività di ricerca e insegnamento nell’ambito delle cure palliative grazie all’unione di un’accessibilità impensabile per un archivio cartaceo con l’occupazione ridotta di spazi ed una durata maggiore del supporto. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Giovanna Finocchi |