Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Migotto Sandra, Pavese Alvisa. Fattori facilitanti la permanenza degli infermieri nella pratica clinica: studio descrittivo nelle medicine del Friuli Venezia Giulia. Management Infermieristico 2005;11(4):9–14.
Added by: Maurizio Brunelli (18/03/2008 12:26:02) Last edited by: Alessandra Bonfigli (24/06/2008 13:12:35) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Migotto2005a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management Sottocategorie: Leadership Autori: Migotto, Pavese Collezione: Management Infermieristico |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Dagli inizi degli anni Ottanta si sta discutendo negli Stati Uniti su alcuni tratti delle organizzazioni che farebbero trattenere nella clinica più a lungo gli infermieri. Tali tratti sono stati definiti "magnetici" o "calamita" per indicare che, anche in piena emergenza infermieristica, alcuni ospedali sono attrattivi e continuano a reclutare infermieri mentre altri perdono il poco personale infermieristico a disposizione. Trattenere una adeguata quantità di infermieri nelle realtà sanitarie è una sfida chiave in questo periodo di carenza infermieristica. Il coordinatore infermieristico ha un ruolo fondamentale nel rafforzare le motivazioni, diminuire l'insoddisfazione del personale e trattenere nella propria struttura gli infermieri. In questo modo favorisce lo sviluppo delle competenze esperte e una assistenza di qualità. A partire da queste premesse, l'obiettivo principale della ricerca qui presentata era quello di misurare la percezione dei coordinatori sui fattori che motivano la permanenza degli infermieri in medicina. Inoltre, veniva loro richiesta una autovalutazione rispetto ai fattori che sono ritenuti prioritari per affrontare un percorso di accreditamento che di norma sviluppano le organizzazioni sanitarie americane che desiderano essere riconosciute magnetiche, cioè attrattive per gli infermieri. Lo studio descrittivo ha coinvolto 23 coordinatori infermieristici delle unità operative di Medicina di 17 ospedali della regione Friuli Venezia Giulia ed è durato circa due mesi. E' risultato dallo studio che la maggioranza dei coordinatori ritiene che il personale infermieristico sia abbastanza soddisfatto di lavorare in medicina: il principale fattore di attrazione è il positivo clima di lavoro. Nelle strutture friulane si riconoscono alcune caratteristiche delle organizzazioni magnetiche americane: gli infermieri sono ritenuti responsabili dell'assistenza erogata e sono stimolati ad accrescere le proprie competenze. Non è ancora consolidata un'attività sistematica di raccolta dati per la valutazione dell'assistenza erogata e questo è l'aspetto sul quale sarebbe necessario investire di più. Added by: Maurizio Brunelli Last edited by: Alessandra Bonfigli |