Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Welchman Jennifer, Griener Glenn G. La tutela dei pazienti e le associazioni professionali: responsabilità individuali e collettive. Giornale italiano di Scienze infermieristiche 2005;1(1):52–60.
Added by: Andrea Rizzo (15/03/2008 02:54:52) Last edited by: Alessandra Bonfigli (03/06/2008 15:46:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Welchman2005a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Etica infermieristica, Etica professionale Autori: Griener, Welchman Collezione: Giornale italiano di Scienze infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Per tradizione, le professioni considerano la tutela dell’assistito come un dovere collettivo che, di preferenza, assegnano alle associazioni professionali per la sua attuazione. Nel mondo infermieristico nordamericano, invece, la tutela dei problemi dei singoli pazienti è assegnata ai loro infermieri. In questo contributo si intende argomentare che, se le associazioni infermieristiche evitano di tutelare i pazienti riguardo i problemi dell’assistenza, arrecano danno sia agli infermieri che ai pazienti. La maggior parte degli infermieri lavora in grandi istituzioni con delle politiche interne che essi, da soli, non possono influenzare. Quando le istituzioni creano degli ostacoli al buon espletamento delle cure, l’incapacità degli infermieri di provocare in cambiamento causa delle difficoltà a loro e ai pazienti, che possono essere evitate. Illustreremo questo tema avvalendoci dello studio di un caso: le circostanze della morte di Michael Joseph LeBlanc, un paziente dell’ospedale penitenziario regionale di Kingston nell’Ontario. I pazienti e i loro infermieri soffriranno inutilmente fino a quando le associazioni infermieristiche non finiranno di caricare singoli infermieri della responsabilità della tutela del paziente. Added by: Andrea Rizzo Last edited by: Alessandra Bonfigli |