Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Woogara Jay. Privacy nel paziente e diritti umani. Giornale italiano di Scienze infermieristiche 2005;1(1):32–43.
Added by: Andrea Rizzo (15/03/2008 01:49:54) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Woogara2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Riservatezza Autori: Woogara Collezione: Giornale italiano di Scienze infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il governo inglese, a seguito del compimento dell’Human Rights Act (legge sui diritti umani) del 1998, ha pubblicato varie circolari per indicare l’importanza del rispetto della privacy e della dignità dei pazienti del sistema sanitario nazionale inglese (NHS). Questo studio si è avvalso di uno studio etnografico per determinare in quale misura gli operatori sanitari effettivamente appoggino la filosofia di questi documenti. Per sei mesi è stato condotto uno studio sul campo. L’osservazione non partecipativa è avvenuta in tre reparti dell’area di emergenza urgenza di un ospedale pubblico con un grande bacino d’utenza; per intervistare i pazienti e lo staff sono stati usati dei questionari non strutturati ed altri semistrutturati. I dati sono stati analizzati applicando i principi della fenomenologia e quelli della ricerca induttiva. I contenuti sono poi stati suddivisi in 11 categorie chiave, che hanno portato alla formulazione di un modello sulla privacy. Il livello di intrusione nella privacy dei pazienti da parte degli operatori sanitari è stato misurato tenendo in considerazione, come metro di valutazione, i fattori di dignità e privacy contenuti nel documento del Ministero della Salute inglese, the essence of care (l’essenza dell’assistenza) e nell’articolo 8(2) dell’Human Rights Act. I risultati hanno stabilito che i degenti avevano poca privacy e che i termini di "privacy della persona" e "dignità" sono in correlazione tra essi.
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