Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mele V., Binetti Paola. Organismi geneticamente modificati: minaccia o speranza? [Editoriale]. International nursing perspectives 2006;6(1):1–5.
Added by: Teresa Compagnone (22/04/2007 18:20:10) Last edited by: Alessandra Bonfigli (30/11/2007 09:50:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Mele2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Legislazione, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Consenso informato, Legislazione sanitaria, Legislazione sociale, Principi etici, Ricerca sperimentale, Sperimentazione clinica Autori: Binetti, Mele Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
Argomento dell’editoriale sono gli OGM (Organismi geneticamente modificati). Gli autori si pongono l’obiettivo di individuare criteri razionali e condivisibili per guidare il dibattito sull’argomento. Dopo una introduzione che chiarisce il significato e la storia delle variazioni genetiche tentate da sempre in agricoltura, vengono espone ed argomentate le due prospettive contrapposte. Quella degli operatori del settore che considerano le biotecnologie alla stregua delle tecniche finora utilizzate in agricoltura, con i rischi connessi a qualsiasi attività umana innovativa. E quella degli ecologisti ad oltranza che in nome dell’ordine naturale non accettano nessuna biotecnologia. Gli autori dopo aver discusso i limiti delle due posizioni, descrivono una serie di criteri, che a loro parere, devono essere tenuti in considerazione. Dapprima è fondamentale sgombrare la mente da pregiudizi e quindi considerare l’accettabilità etica dell’agricoltura transgenica che si ottiene se si rispettano i seguenti punti: · tutelare la salute umana · salvaguardare l’ambiente · essere responsabili verso le generazioni future · considerare la solidarietà internazionale · informare il consumatore · informare il personale sanitario (A cura di Teresa Compagnone). Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Alessandra Bonfigli |