Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
De Marinis Maria Grazia, Matarese Maria, Piredda Michela, Tartaglini Daniela. Infermieristica e Tecnologia: un rapporto apparentemente conflittuale. International nursing perspectives 2007;7(1):11–15.
Added by: Teresa Compagnone (07/02/2008 16:53:59) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 14:38:35) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: DeMarinis2007a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Etica infermieristica, Rapporto medico-infermiere Autori: De Marinis, Matarese, Piredda, Tartaglini Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Il crescente impiego della tecnologia ha permesso di raggiungere rilevanti progressi in vari campi, non ultimo in quello sanitario, in cui proprio lo sviluppo esponenziale di tecnologia ha prodotto importanti risultati nel settore della prevenzione, terapia e riabilitazione. Anche l’infermieristica, come uno dei tanti ambiti del sapere che concorrono alla risoluzione dei problemi di salute, è coinvolta dal fenomeno tecnologico, ma il suo rapporto con la tecnologia sembra essere complicato dalla doppia natura dell’attività infermieristica stessa: quella tecnica e quella relazionale. Problema. Per lungo tempo l’assistenza infermieristica è stata interpretata come strumento della Medicina per impiegare tecnologia sanitaria nella diagnosi e cura delle malattie, mentre i modelli teorici dell’Infermieristica identificavano l’assistenza soprattutto con il “prendersi cura” del malato e attribuivano alla “relazione” un’importanza fondamentale per dare una risposta globale ai bisogni di salute del paziente. Al predominio della tecnologia sono state attribuite molte delle cause di disumanizzazione delle strutture sanitarie e di rottura del delicato rapporto tra paziente e curanti. Da ciò sorge il dilemma, che viene discusso nel presente articolo, del rapporto conflittuale nell’Infermieristica tra tecnologia e care. Si difende la tesi che non sia la tecnologia in sé ad essere disumanizzante, ma l’uso improprio che se ne può fare, e si sostiene la necessità di formare negli infermieri una consapevolezza etica basata sul valore della dignità ed unicità della persona umana. In tal modo l’Infermieristica può diventare quella “tecnologia soft” in grado di conciliare assistenza empatica e cura competente e scientifica. Conclusioni. La tecnologia è un catalizzatore di nuovi modi e forme di conoscenza. E’ necessaria però una riflessione attenta sull’impatto che la tecnologia può avere sull’assistenza infermieristica, sulla relazione terapeutica e sulla qualità di vita del paziente, anche attraverso l’avvio di filoni di ricerca infermieristica finalizzati ad individuare le migliori soluzioni tecnologiche per specifici problemi assistenziali. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Fabrizio Tallarita |