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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Gasbarrone Laura, Dalle Ore Anna. Xenotrapianto1: non come ipotesi ma come strada percorribile! Nota etica in relazione alla notizia circa il primo trapianto di cuore di maiale su una persona. Medicina e morale 2022;71(1):95–99. 
Added by: Giuliana Covelli (26/02/2023 10:46:05)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Gasbarrone2022
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Categorie: Etica
Sottocategorie: Biotecnologie sperimentali, Comitati etici, Consenso informato, Dilemmi etici, Responsabilità, Sperimentazione clinica, Trapianti
Keywords: Autonomia, Cardiochirurgia, Trapianti
Autori: Dalle Ore, Gasbarrone
Collezione: Medicina e morale
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Allegati    
Abstract     
Riassunto: In questi mesi è stata pubblicata la storia del Signor David Bennet che, presso l’University of Maryland School of Medicine, è stato sottoposto ad un trapianto di cuore di maiale sopravvivendo per due mesi. L’uomo, di 57 anni, era affetto da insufficienza cardiaca terminale non eleggibile per un trapianto tradizionale e per i sistemi di assistenza attualmente esistenti, ha aderito ad un percorso sperimentale che, anche sotto il profilo etico, è importante ripercorrere. Le diverse strategie terapeutiche si declinano secondo due Principi: Gradualità Terapeutica e Beneficialità nel rispetto dell’Appropriatezza; non dovrebbero seguire uno ‘schema fisso’ ma essere adattivi rispetto alla condizione clinica attuale dell’organo, o meglio del paziente in una valutazione d’insieme del ‘sistema persona’, quindi con un approccio olistico e ‘tailored’. Il desiderio di un paziente è difficile da elaborare perché mentre per il professionista nell’area della salute è chiaro da subito, ed a prescindere dalla circostanza, che il suo desiderio è ‘sanare’ un danno; il paziente si trova a vivere una circostanza che non ha né scelto né compreso e neppure ne possiede il dominio, può imparare a conviverci, può trovare strategie adattive, può fidarsi/affidarsi ad un clinico competente MA resta sempre solo un uomo che ha il desiderio ‘di…’, ecco perché sotto il profilo della Bioetica è fondamentale mettere a tema, proprio in relazione alla decisione terapeutica, il Principio di Autonomia.
(A cura di Giuliana Covelli).