Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Angiolini Vittoria, Antonelli Stefania, Dagnoli Cristina, Ciofi Daniele. Evidenze e buone pratiche cliniche per la gestione del bambino con disturbo dello spettro autistico in pronto soccorso pediatrico. Scenario 2021;38(3):19–33.
Added by: Daniela Forte (05/02/2023 17:19:36) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Angiolini2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Medicina, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Accertamento, Accoglienza, Buona pratica clinica, Dolore, Infermieri, Infermieristica in area critica, Infermieristica in pediatria, Interventi infermieristici, Medicina, Scale di valutazione, Valutazione infermieristica Keywords: Dipartim. di emergenza e accettazione (DEA), Dolore, Dolore acuto, Pediatria Autori: Angiolini, Antonelli, Ciofi, Dagnoli Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: I bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico (Autism Spectrum Disorder, ASD) sono un gruppo di pazienti con bisogni assistenziali speciali per la loro peculiare ed eterogenea modalità di risposta agli stimoli ambientali. A causa delle caratteristiche ambientali di ospedali e soprattutto dei Pronto Soccorso (PS) l’esperienza di cura è spesso caratterizzata da un alto livello di discomfort. I disturbi comportamentali e i deficit comunicativi e relazionali tipici del bambino con ASD complicano la gestione delle emergenze/urgenze sanitarie e rendono necessarie specifiche scale di valutazione del dolore. Materiali e Metodi: Lo scopo del seguente lavoro è analizzare la letteratura scientifica esistente sul tema ed estrapolare alcune indicazioni operative per assistere efficacemente nella pratica clinica di PS i giovani assistiti con ASD. È stata condotta una revisione sistematica della letteratura secondo il metodo PIO attraverso le banche dati Medline (Pubmed) e Google Scholar da cui sono emersi 24 articoli. Risultati: Gli studi inclusi, comprendono i contesti di emergenza/urgenza e la popolazione con ASD con età inferiore a 18 anni; particolare attenzione è stata rivolta alle esigenze comunicativo-relazionali e alla percezione del dolore. I risultati della ricerca riportano le più innovative strategie ambientali e comunicative di approccio al bambino con ASD in un contesto di emergenza-urgenza. Discussione: Al fine di garantire un’adeguata assistenza il Professionista Sanitario dovrà conoscere i tratti peculiari del bambino con ASD, collaborare con il genitore, implementare strategie comunicative appropriate e adattamenti ambientali. Conclusioni: Tali raccomandazioni si sono dimostrate utili durante le procedure di assistenza ospedaliera e sanitarie che coinvolgono questo gruppo di pazienti ma lo studio ha evidenziato che il tema è ancora poco trattato e le best practices discusse ancora poco applicate.
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Notes |
Presenti tabelle risultati della ricerca
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