Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Musso Giorgia, Bergesio Giorgio, Longu Sandro. La gestione infermieristica della ventilazione nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2. Scenario 2021;38(3):14–17.
Added by: Daniela Forte (05/02/2023 17:06:25) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Musso2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieri, Infermieristica in area critica, Infermieristica in broncopneumologia, Interventi infermieristici, Presa in carico, Respirazione, Valutazione infermieristica Keywords: Terapia intensiva, Ventilazione assistita, Virologia Autori: Bergesio, Longu, Musso Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: I pazienti affetti da polmonite interstiziale da COVID-19 necessitano spesso di assistenza ventilatoria non invasiva. Obbiettivo dello studio è quello di valutare retrospettivamente l’efficacia di un intervento infermieristico con team leader/case manager esperto in pneumologia/ventilazione rispetto ad assistenza standard nel favorire il ritorno ad una respirazione in aria ambiente e all’utilizzo di supporti di ventilazione non invasivi in un campione di pazienti con polmonite da COVID-19 ricoverati in terapia subintensiva (high dependency unit - HDU). Materiali e Metodi: Con disegno di studio di coorte retrospettivo, è stato esaminato un campione di 28 pazienti ricoverati dal 6 marzo al 6 Maggio 2020. Il campione è stato suddiviso in due gruppi uno di intervento (n=14) ed uno di controllo (n=14). Il gruppo di intervento ha ricevuto assistenza da un Nucleo di Ventilazione composto da infermieri esperti e medici della Pneumologia dell’Azienda Sanitaria Locale di Asti (ASL-AT). Risultati: Tra le due coorti prese in considerazione esiste una differenza in termini di giornate di degenza di 1,7 gg. Esiste una differenza di 14 gg tra le due coorti in merito al numero massimo di giorni trascorsi prima di tornare a respirazione in aria ambiente dopo NIV. Il dato di ritorno al respiro in aria ambiente si riduce di 2,4 gg (=18,9 gg) nel gruppo di intervento. Infine, si è osservato che i pazienti con assistenza specialistica iniziavano il ciclo di cannule nasali CN mediamente dopo 13,1 gg rispetto ai 16 gg del gruppo di controllo. Discussione e Conclusioni: La situazione di emergenza sperimentata ha evidenziato come fattore rilevante la necessità di competenze avanzate. Il presente studio pone le basi per il riconoscimento formale delle competenze avanzate dell’infermiere esperto in pneumologia/ventilazione. È dirimente che questo venga implementato in tutte le realtà assistenziali.
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