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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Paniccià Francesco, Grinta Roberto, Laici Stefania. Le performances: non una semplice valutazione ma uno strumento strategico per migliorare i processi e l’organizzazione aziendale. Mondo sanitario 2022;29(5-6):7–24. 
Added by: Valentina De Biase (15/01/2023 18:55:01)   Last edited by: Valentina De Biase (15/01/2023 19:12:30)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Panicci2022
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Categorie: Economia sanitaria, Etica, Management
Sottocategorie: Accessibilità dei servizi, Accreditamento di eccellenza, Allocazione delle risorse, Appropriatezza, Carte dei servizi sanitari, Diritti dei pazienti, Finanziamento servizi sanitari, Indicatori economici, Programmazione sanitaria, Servizio sanitario nazionale, Sistema di gestione della qualità
Keywords: Bilancio aziendale, Certificazione di qualità, Controllo di gestione, Modelli organizzativi, Piano sanitario nazionale, Politiche sanitarie, Servizio sanitario regionale
Autori: Grinta, Laici, Paniccià
Collezione: Mondo sanitario
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Allegati    
Abstract     

(tratto dall’articolo). {Riassunto: Lo scopo del presente contributo è di far arrivare il messaggio che oggi parlare di performances nella P.A. e nella Sanità Pubblica non significa solamente prendere in considerazione concetti tipo: efficienza, efficacia, economicità e output come nei primi anni Novanta, ma con le riforme Brunetta D. Lgs. 150 del 2009 e successivamente riforma Madia D.Lgs.74 del 2017 vengono introdotti aspetti molto più avanzati riguardo questo tema come: outcome, produzione di Valore Pubblico, accountability, trasparenza, rendicontazione (bilancio sociale). Le performances coinvolgono sia singoli individui che le organizzazioni; è importante avere degli obiettivi rapportati alle risorse che si hanno a disposizione e convergenti con i macro obiettivi strategici aziendali a medio lungo termine. Per la correttezza nei confronti di tutti gli stakeholders interni ed esterni all’Azienda è giusto che vengano individuati e definiti i criteri e gli “indicatori significativi” per le misurazioni da effettuare. Rilevante è anche distinguere due aspetti importanti: - misurare: attribuire un valore rispetto ad un’unità di misura, e quindi facilmente quantificabile e paragonabile (componente oggettiva forte); - valutare: in base all’analisi e all’interpretazione dai dati misurati attribuire un valore (componente soggettiva forte). Come in tutti i cicli aziendali la Valutazione, in questo caso delle performances non deve essere considerata un punto finale di arrivo, ma un punto di ripartenza. Qualunque attività migliori i processi organizzativi va supportata al fine di dare maggiore flessibilità e reattività all’Azienda in modo da reagire più prontamente ai repentini cambiamenti esterni: ambientali, economici, sociologici, epidemiologici, ecc. Sarebbe molto errato considerare la misurazione/valutazione delle performances come un momento di ingerenza, ma come un momento di crescita, uno strumento strategico per individuare eventuali gap individuali ed organizzativi ed intervenire con eventi formativi ed altri interventi riparativi, inoltre deve essere uno strumento utile per responsabilizzare i dipendenti e i manager Pubblici, migliorare i processi e il clima organizzativo creando Valore Pubblico magari facendo anche ritrovare fiducia nella P.A. a chi ne fa parte e alla collettività}


  
Notes     
L’articolo contiene numerosi schemi grafici