Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Zoppini Laura, Scala Cristina, Gulizia Domenico, Cipolla Cristiana Alessandra, Alberti Beatrice Maria Benedetta, Stellabotte Michele, et al. Il carico di lavoro infermieristico in una terapia intensiva Covid "free": uno studio retrospettivo descrittivo. Scenario 2021;38(2):21–25.
Added by: Daniela Forte (15/01/2023 14:18:37) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Zoppini2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Complessità assistenziale, Gestione del personale, Infermieri, Infermieristica in area critica, Organizzazione del lavoro, Presa in carico, Scale di valutazione, Strumenti di rilevazione dati Keywords: Modelli organizzativi, Piani di lavoro, Terapia intensiva Autori: Alberti, Anzaldi, Baciu, Barlo, Cipolla, Costa, Di Paola, Gubertini, Gulizia, Pagani, Porro, Ravanelli, Scala, Stellabotte, Zanoni, Zoppini Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: Sin dall’inizio della pandemia da SARS-COV2 le terapie intensive italiane sono state messe a dura prova ed hanno dovuto ripensare alle proprie dotazioni di personale e mezzi. Il carico di lavoro infermieristico nelle Terapie Intensive dedicate a pazienti COVID-19 positivi ha subito grosse modifiche rispetto alla situazione precedente all’emergenza. Nessuno studio è stato fin ora condotto riguardo il carico di lavoro infermieristico nelle Terapie Intensive COVID-Free durante il periodo di esordio della pandemia da SARS COV-2. L’obiettivo di questo lavoro è stato quindi quello di descrivere la variazione del carico di lavoro infermieristico in una Terapia Intensiva Covid-free di un ospedale pubblico milanese. Metodi: È stato realizzato uno studio retrospettivo descrittivo. Sono stati inclusi nello studio 188 pazienti, per un totale di 1094 giornate di degenza. Sono stati calcolati i Nursing Activity Score (NAS) per giornata di degenza di ogni singolo paziente. Calcolato il NAS giornaliero di ogni paziente è stato calcolato il NAS medio di tutto il periodo preso in analisi. Sono stati infine estratti i medesimi dati del periodo corrispondente dell’anno 2019 per confronto. Risultati: La differenza tra le medie dei punteggi dei NAS del 2019 e del 2020 non è statisticamente significativa (p value =2,24, p<0.05). Discussione: : Il confronto tra i punteggi medi dello score NAS tra i periodi presi in analisi si è mostrato non statisticamente significativo contrariamente a quanto sostenuto da altri autori.Conclusioni: Molti aspetti organizzativi ed individuali possono influenzare i carichi di lavoro come, ad esempio, la composizione dello staff, la presenza di personale non esperto che necessita di un percorso d’inserimento. Il NAS fornisce una stima del rapporto ideale infermiere/paziente. Durante la pandemia il reale rapporto infermiere/paziente si è discostato da quello ideale calcolato tramite il NAS.
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