Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Nykieforuk Simone, Pontrandolfo Simona, Peri Sonia, Ronchese Francesco. La gestione della sepsi in emergenza. Studio osservazionale retrospettivo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto. Scenario 2021;38(2):13–19.
Added by: Daniela Forte (15/01/2023 12:12:44) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Nykieforuk2021 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieri, Infermieristica in area critica, Interventi infermieristici, Percorsi di cura, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA), Valutazione infermieristica Keywords: Dipartim. di emergenza e accettazione (DEA), Triage Autori: Nykieforuk, Peri, Pontrandolfo, Ronchese Collezione: Scenario |
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| Allegati |
| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). Introduzione: La sepsi rappresenta una condizione clinica frequente, di difficile gestione, associata a una mortalità molto elevata quando si accompagna a insufficienza d’organo o a uno stato di shock. La sepsi e lo shock settico rappresentano una emergenza medica. Per la sepsi e lo shock settico vale il concetto di "Golden Hour" già espresso per altre patologie tempo-dipendenti. L'identificazione dei pazienti con sepsi ed il tempestivo inizio di un trattamento adeguato hanno un significativo impatto sulla sopravvivenza e sulla morbilità associata. La Regione Toscana dal 2016 ha intrapreso un processo di ridisegno complessivo e partecipativo degli assetti dei Pronto Soccorso che mira a integrare la valutazione di priorità e complessità, per indirizzare il paziente al percorso più idoneo. Materiali e Metodi: Revisione di tutte le cartelle informatizzate di pronto soccorso chiuse con diagnosi di sepsi in un periodo antecedente e successivo all’implementazione di interventi organizzativi/formativi, quali: Implementazione del nuovo modello di triage toscano con riorganizzazione dei flussi in Pronto Soccorso; Istituzione di un corso dipartimentale e multidisciplinare sulla sepsi. Risultati: Dall'analisi e confronto dei dati si evidenzia che l’implementazione del nuovo modello di triage e lo svolgimento dell'attività formativa hanno prodotto una maggiore consapevolezza e diagnosi dei casi di sepsi grazie anche all’incremento dell’utilizzo del q-sofa e la valutazione dei lattati. È stato riscontrato un considerevole aumento dell’esecuzione precoce di emocolture e somministrazione di terapia antibiotica nei pazienti settici. Discussione: La revisione delle cartelle di pronto soccorso si è rilevata uno strumento fondamentale per l’acquisizione di preziose informazioni riguardo la pratica clinica. Il nuovo modello organizzativo associato all’attività formativa ha favorito una maggiore adesione alle linee guida. L’attività di triage si è mostrata fortemente impattante e condizionante sulla prosecuzione del percorso del paziente in pronto soccorso con le attività e prestazioni che ne conseguono Conclusioni: Nel complesso i dati rilevati risultano essere abbastanza rassicuranti soprattutto alla luce del sostanziale miglioramento prodotto dagli interventi organizzativi e formativi messi in atto.
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| Notes |
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Presenti tabelle e grafici risultati della ricerca
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