Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Minciullo Andrea, Colombo Benedetta, Renzi Erika, Filomeno Lucia. La gestione infermieristica della sedazione profonda in endoscopia digestiva: una revisione narrativa della letteratura. Scenario 2021;38(1):7–15.
Added by: Daniela Forte (09/01/2023 17:20:22) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Minciullo2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieri, Infermieristica in gastroenterologia, Interventi infermieristici, Somministrazione terapia Keywords: Gastroenterologia Autori: Colombo, Filomeno, Minciullo, Renzi Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: La “Società Italiana di Endoscopia Digestiva” (SIED) ha pubblicato un documento in cui riporta la possibilità di somministrare il Propofol da parte di gastroenterologi e infermieri di endoscopia adeguatamente formati. Al fine di garantire la qualità e la sicurezza della sedazione quando eseguita da personale non anestesista, è necessaria una formazione specifica e adeguata a facilitarne la corretta attuazione che deve essere conforme alle ultime raccomandazioni. Lo scopo di questo studio è verificare l’efficacia e la sicurezza della sedazione profonda in endoscopia gestita da infermieri. Materiali e Metodi: è stata eseguita una revisione narrativa della letteratura all'interno dei principali database biomedici come MEDLINE, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL), Scopus, PsyclINFO e Cochrane Central Register of Controlled Trials. Risultati: il processo di revisione ha portato a un totale di 17 articoli idonei: tutti conformi ai criteri di inclusione. In letteratura la sedazione profonda gestita dall'infermiere sembra essere una pratica diffusa con un buon livello di sicurezza. Perché ciò sia possibile è necessario che l'infermiere sia adeguatamente formato e lavori secondo protocolli specifici. Conclusioni: la sedazione profonda gestita da un infermiere con competenze avanzate in endoscopia digestiva sembra essere una pratica che offre un buon livello di sicurezza, efficacia ed efficienza per i pazienti con rischio anestetico lieve-moderato.
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Notes |
Presenti tabelle risultati della ricerca – articolo in lingua inglese
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