(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                                                                                            Introduzione. Studiare come gli infermieri spendono il loro tempo-lavoro è importante, in particolare negli ultimi anni di carenza infermieristica. Obiettivi. Gli obiettivi dello studio sono mappare la letteratura e sintetizzare: 1. come gli infermieri spendono il loro tempo-lavoro nei diversi contesti assistenziali; 2. le strategie che utilizzano per ottimizzare la gestione del tempo. Metodi. Nel 2021 è stata condotta una scoping review secondo la metodologia proposta da Arksey e O'Malley, da Levac et al e dalle linee guida Preferred Reporting Items for Systematic review e Metaanalysis extension-Scoping reviews. Risultati. Sono stati inclusi 31 studi (30 primari, uno secondario) pubblicati dal 1987 al 2021, prevalentemente in USA, UK, Svezia. La maggior parte degli studi ha adottato un approccio quantitativo (23 su 30). Il tempo degli infermieri è diviso quasi equamente tra attività dirette e indirette nelle aree critiche e psichiatriche, mentre quelle dirette scendono fino al 30% del tempo in medicina, chirurgia e oncologia, a favore di un aumento delle attività indirette. Nelle residenze assistenziali, le attività indirette raggiungono quasi il 60% del tempo; a domicilio, più di un terzo del tempo è invece dedicato all'assistenza diretta. Gli infermieri attivano molte strategie per usare bene il tempo-lavoro. Conclusioni. I risultati indicano che gli infermieri stanno poco con i pazienti, come peraltro percepito anche nella pratica infermieristica italiana. Sarebbe importante comprendere come rendere più visibile, soprattutto ai pazienti e alle loro famiglie, il lavoro di regia che gli infermieri svolgono quando si dedicano ad attività indirette, che occupano la maggior parte del tempo-lavoro.