Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Righi Lorenzo, Cini Silvia, Grimaldi Augusta Angelica, Trapassi Stefano. Dispositivi manuali o meccanici per la ventilazione nella rianimazione neonatale: una revisione narrativa. Scenario 2020;37(3):5–11.
Added by: Daniela Forte (17/12/2022 10:07:52) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Righi2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieri, Infermieristica in area critica, Infermieristica in neonatologia, Interventi infermieristici, Omeostasi, Respirazione, Risultati infermieristici, Valutazione infermieristica Keywords: Pediatria, Procedure assistenziali, Procedure terapeutiche, Terapia intensiva, Ventilazione assistita Autori: Cini, Grimaldi, Righi, Trapassi Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: La ventilazione durante la rianimazione neonatale è una fase fondamentale dell’intero processo, in quanto la precoce stabilizzazione della meccanica ventilatoria in un neonato, oltre ad essere fondamentale per la vita, lo protegge da eventuali danni del sistema nervoso centrale e periferico provocati da un’ipossia prolungata. Essa può essere erogata manualmente, con il pallone auto insufflante o il pallone flusso dipendente, o automaticamente tramite dei dispositivi meccanici, come il Rianimatore a T. La differenza sostanziale tra i due approcci è che nel primo la ventilazione è erogata dall’operatore, mentre nella seconda dalla macchina. Quindi è fondamentale conoscere se il fattore umano sia causa di una ventilazione inefficace e se ci siano dispositivi accessori che aiutino a quantificare i volumi e le pressioni dell’erogazione di una ventilazione tramite un dispositivo manuale. Materiali e Metodi: L’obiettivo di questo lavoro è quello di comprendere se durante una rianimazione neonatale i dispositivi manuali ed automatici si equivalgono in termini di volumi e pressioni e se il fattore umano incide sull'erogazione della ventilazione. È stata condotta una revisione narrativa della letteratura attraverso le banche dati Medline, Cinahl, Scopus e Google scholar. Risultati: sono stati inclusi nella revisione complessivamente 16 articoli dalla cui analisi sono emersi tre temi principali: l'analisi e il confronto delle caratteristiche fisiche dei dispositivi manuali (pallone autoinsufflente e flusso dipendente) e del dispositivo automatico (rianimatore a T), il peso del fattore umano nell'erogazione della ventilazione con i dispositivi manuali e l'utilizzo del manometro come dispositivo accessorio ai dispositivi manuali per equiparare le performance di entrambe le tipologie di dispositivi. Conclusioni: le due tipologie di dispositivi analizzate sono parimenti valide in quanto i valori di pressione e volume insufflato rientrano nel range di riferimento, l'utilizzo dell'uno o dell'altra tipologia è strettamente collegata al caso clinico che si presenta. La presenza del fattore umano non influisce sull'efficienza della ventilazione erogata e l'aggiunta di un manometro ai dispositivi manuali e corsi di aggiornamento sulla metodica della rianimazione neonatale potranno rendere sempre migliori le performance dei dispositivi manuali.
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Notes |
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