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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Mazzarese Mattia, Primi Caterina, Donati Maria Anna. La peer education è efficace per la prevenzione dei comportamenti di addiction in adolescenti e giovani adulti? Una rassegna sistematica. Psicologia della salute 2022(1):61–90. 
Added by: Valentina Biagioli (04/12/2022 16:01:10)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Mazzarese2022
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Categorie: Infermieristica clinica, Psicologia
Sottocategorie: Prevenzione, Psicologia dello sviluppo, Psicologia sociale
Keywords: Abuso di stupefacenti, Educazione sanitaria, Promozione della salute
Autori: Donati, Mazzarese, Primi
Collezione: Psicologia della salute
Visualizzazioni: 1/77
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Allegati    
Abstract     

(Trascritto dall'articolo).
La peer education è un approccio molto diffuso a livello internazionale nell’ambito della prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti. Ciononostante, un solo studio ha indagato in modo sistematico l’efficacia di questo approccio nella prevenzione dell’uso di sostanze. Lo scopo della presente rassegna sistematica consisteva nel sopperire a questa carenza valutando l’efficacia degli interventi di peer education rivolti alla prevenzione di comportamenti di addiction negli adolescenti, tra cui anche il gioco d’azzardo. Dopo aver analizzato gli articoli pertinenti identificati su quattro database (Google Scholar, PubMed, Scopus e PsycINFO), quindici studi rispondenti ai criteri di eleggibilità predefiniti sono stati inclusi nella sintesi qualitativa. Fra questi studi, sette erano focalizzati sul consumo di tabacco, quattro sul consumo di alcol, tre sul consumo di sostanze non meglio specificate ed uno sul consumo di molteplici sostanze. Non è stato individuato nessuno studio rivolto alla prevenzione del gioco d’azzardo. La valutazione della qualità degli studi, condotta attraverso un apposito strumento standardizzato, ha fatto emergere molteplici criticità relative agli strumenti ed alle metodologie di ricerca utilizzate. Solo tre studi possedevano i requisiti per essere classificati come qualitativamente moderati, gli altri sono stati classificati come deboli. Nei suddetti studi sono state riscontrate modeste evidenze di efficacia degli interventi nella prevenzione del consumo di alcol o tabacco. Complessivamente, gli interventi hanno però mostrato effetti significativi principalmente sulle conoscenze ed in misura minore su atteggiamenti e comportamenti. Pertanto, l’evidenza di efficacia del metodo della peer education nella prevenzione delle addiction negli adolescenti resta debole.