Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gallo Martha Giovanna, Pagani Luciana, Alberti Annalisa, Ramponi Ida, Destrebecq Anne. Studio osservazionale sulle conoscenze infermieristiche relative all’uso del latte umanodonato nell’alimentazione del neonato pretermine. Italian Journal of Nursing 2021;24(36):26–32.
Added by: Antonina Ingrassia (11/11/2022 15:30:01) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Gallo2021a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in neonatologia Keywords: Nascita pretermine Autori: Alberti, Destrebecq, Gallo, Pagani, Ramponi Collezione: Italian Journal of Nursing |
Visualizzazioni: 1/110
Indice di Visite: 9% Indice di Popolarità: 2.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. L’utilizzo del latte di “banca”, ovvero il latte donato da mamme diverse e distribuito gratuitamente ai piccoli neonati che ne hanno necessità, si configura come vantaggio nell’alimentazione dei neonati pretermine in quanto abbassa l’incidenza di enterocolite necrotizzante, riduce l’incidenza di sepsi e altre infezioni, riduce l’incidenza di displasia broncopolmonare, aumenta la tolleranza alimentare, previene l’ipertensione arteriosa e l’insulino resistenza, oltre ad avere anche altri usi clinici. Rappresenta una importante strategia per la promozione dell’allattamento materno in Terapia Intensiva Neonatale e, il latte materno, fornisce un alimento di alta qualità per i neonati ricoverati. Materiali e Metodi. Il disegno dello studio si avvale di un questionario online strutturato ad hoc e somministrato agli infermieri della TIN dell’Ospedale Macedonio Melloni e della SubTIN dell’Ospedale di Rho. La strategia di reclutamento del campione seguita e quella del campionamento non probabilistico di convenienza. Il tasso di risposta complessivo e pari al 91% (60/66 infermieri). Per corroborare i risultati ottenuti è stata condotta una revisione della letteratura disponibile interrogando le banche dati PUBMED e CINHAL nel mese di marzo 2020. Risultati e Conclusioni. Dall’analisi della letteratura emergono molteplici studi di confronto tra il latte umano donato e il latte artificiale rispetto alle specifiche patologie e i vantaggi che ne conseguono. Tuttavia, emergono limitati studi relativi alle conoscenze e al rapporto che hanno gli infermieri con il latte umano donato. L’analisi dei dati ottenuti dal questionario mostra che la media di punteggio ottenuta dal personale infermieristico dei due ospedali differisca di 0,1 punti su un totale di 12 e 0,7 su un totale di 6, indicando quindi che, nonostante gli infermieri dell’Ospedale di Rho non usino il latte umano donato, non si registra una significativa differenza di conoscenza rispetto agli infermieri dell’Ospedale M. Melloni che sono soliti usare questa risorsa. Dai risultati emersi sembra che ci siano opportunità di migliorare la conoscenza tra gli infermieri su temi del latte umano donato e delle banche del latte. |
Notes |
Rivista on line.
|