Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bonfanti Marzia, Restelli Umberto, Gambino Maria L, Lanzoni Monica, Pisani Salvatore, Grossi Francesco, et al. Presa in carico e follow-up dei pazienti oncologici: analisi ed interventi in un territorio. Sanità Pubblica e Privata 2022;41(3):41–47.
Added by: Fernando Barberini (20/10/2022 17:17:28) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bonfanti2022 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Infermieristica in oncologia, Organizzazione del lavoro, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA) Keywords: Centro assistenza domiciliare (CAD), Modelli organizzativi, Presa in carico Autori: Bonfanti, Croce, Gambino, Grossi, Lanzoni, Pinotti, Pisani, Restelli Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Secondo gli ultimi dati disponibili sull’incidenza dei tumori in Italia nell’anno 2020, la classifica dei tumori più frequentemente diagnosticati vede il carcinoma della mammella (54.976 casi, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi di tumore) al primo posto, quindi il colon-retto (43.702 casi) e il polmone (40.882 casi) (I numeri del cancro 2020). Si stima che siano attualmente sopravviventi nel nostro Paese oltre 300.000 donne con tumore alla mammella pari ad una sopravvivenza relativa a 5 anni dell’87% (I numeri del cancro 2020), mentre il tumore del polmone rappresenta ancora la causa più frequente di morte per neoplasia. Il quadro epidemiologico sopra riportato trova conferma anche nella Provincia di Varese. Obiettivo del lavoro è l’analisi delle performance della presa in carico del paziente oncologico in un territorio di circa 1.000.000 di abitanti (Varese) e di proporre delle soluzioni organizzative con l’obiettivo di incrementarne l’efficienza e l’efficacia a livello clinico-assistenziale, consentendo ai pazienti di ricevere la miglior assistenza in prossimità del domicilio limitando quindi i costi sociali della cura.
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