Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Righi Veronica, Adriani Luca, Meloni Francesca Maria, Amicucci Matteo, D'Elpidio Giuliana. Catetere venoso centrale in pronto soccorso Indagine conoscitiva in contesto pediatrico. Infermiere Oggi 2022;32(2):11–17.
Added by: Simone Ciucciarelli (16/10/2022 21:23:49) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Righi2022 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Farmacologia, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Compliance del paziente, Farmaci, Infermieristica in pediatria, Rapporto infermiere-paziente Keywords: Ansia, Dolore, Gestione del dolore Autori: Adriani, Amicucci, D'Elpidio, Meloni, Righi Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
INTRODUZIONE Il catetere venoso centrale è essenziale per la gestione di molte condizioni croniche, ragion per cui può capitare che pazienti pediatrici affetti da patologie come quelle oncologiche, con catetere venoso centrale già posizionato, possano accedere in pronto soccorso a causa di eventi acuti. Ad oggi, non ci sono molti studi circa l’utilizzo del catetere venoso centrale in pronto soccorso pediatrico. L’obiettivo di questo studio è stato quello di indagare l’effettivo utilizzo del catetere venoso centrale in diversi pronto soccorso pediatrici d’Italia, per poi andare a conoscere l’opinione degli infermieri in merito alla gestione di tale dispositivo. MATERIALI E METODI È stato condotto uno studio osservazionale trasversale multicentrico. L’indagine è stata condotta attraverso l’elaborazione di un questionario che è stato poi somministrato online servendosi della piattaforma di Google Forms. RISULTATI Allo studio hanno partecipato 70 infermieri, appartenenti a 13 diverse strutture, di cui solo 4 utilizzano il catetere venoso centrale in pronto soccorso pediatrico. Sono emersi diversi aspetti positivi nella gestione del catetere venoso centrale in pronto soccorso, come la riduzione del carico di lavoro in termini di tempo (55%) e numero di operatori necessari per eseguire determinate procedure (57%). Inoltre, dallo studio si è evidenziato che l’utilizzo del catetere venoso centrale aumenta la compliance (72%) e riduce il dolore (81%) del paziente pediatrico. CONCLUSIONI Questo studio ha voluto sottolineare l’incertezza ancora presente sulla gestione di un dispositivo così delicato come il catetere venoso centrale. L’auspicio è che, anche grazie a esso, si possa migliorare la gestione dei pazienti pediatrici portatori di catetere venoso centrale che si recano in pronto soccorso. |