(Tratto dall’articolo) INTRODUZIONE: La pandemia COVID-19 ha messo a dura prova gli infermieri, provocando sentimenti di ansia stress e burnout. Molti studi indagano gli effetti negativi della pandemia sugli infermieri, ma la relazione tra il burnout e la qualità della vita su di essi è ancora da indagare. OBIETTIVO: Valutare e descrivere la qualità della vita e i livelli di stress degli infermieri italiani. METODI: È stato condotto un sondaggio online su 384 infermieri italiani, utilizzando la metodologia di campionamento snowball, nel periodo compreso tra il 25 Marzo 2020 al 15 maggio 2020. La scala MBI è stata utilizzata per rilevare i livelli di burnout, mentre, la SVQI per la qualità della vita degli infermieri. Abbiamo utilizzato tecniche di statistica descrittive e correlazionali tra le scale e i fattori di rischio. Il livello di significatività è stato posto per p<0.05. RISULTATI: Dei 384 questionari completati il campione è cosi composto: 58,1% (223) è di sesso femminile, rispetto al 41,9% (161) maschile. La depersonalizzazione è comparsa nell’85% dei casi, l’esaurimento emotivo nel 52.3%, e la ridotta realizzazione personale nel 17.4%. Complessivamente gli infermieri riferiscono un’insoddisfazione della Qdv fisica, emotiva e sociale. I fattori che contribuiscono all’insorgenza della sindrome sono: genere (p=0.003), reparto (p=0.03), assistenza a pazienti COVID-19 (p=0.02). Le donne sono insoddisfatte della Qdv fisica (p=0.001), emotiva (p=0.001) e sociale (p=0.002). Differenze statisticamente significative per reparto (p=0.01) e area geografica del Nord Italia (p=0.02). CONCLUSIONI: Alcuni dei fattori studiati sono associati ad alti livelli di stress ed a una Qdv fisica, sociale bassa. PAROLE CHIAVE: infermieri, qualità di vita, stress, burnout, COVID-19
|