Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Rossi Giovanni. Confronto tra costi e ricavi in Chirurgia Vascolare: valorizzazione economica del trattamento endovascolare della patologia dell’aorta toracica in ASST Lecco. Sanità Pubblica e Privata 2022;41(2):49–56.
Added by: Fernando Barberini (04/09/2022 09:59:49) Last edited by: Fernando Barberini (04/09/2022 10:01:00) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Rossi2022 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Contabilità generale, Costi standard, Infermieristica in chirurgia Keywords: Andamento dei costi, Bilancio aziendale, Diagnosis-related grups (DRG) Autori: Rossi Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La chirurgia vascolare ha negli ultimi decenni registrato delle radicali modifiche a seguito dell’introduzione delle tecniche di chirurgia endovascolare, tramite le quali il trattamento di patologie dilatative od ostruttive delle arterie è realizzabile con una ridotta invasività (e quindi minore impatto anestesiologico e rianimatorio) e con risultati a distanza spesso sovrapponibili, se non migliori, rispetto alla chirurgia tradizionale. In particolare, la chirurgia endovascolare ha rivoluzionato l’approccio chirurgico ai pazienti affetti da patologia aortica. Ormai acquisito in letteratura è il dato della positiva innovazione nel trattamento degli aneurismi dell’aorta addominale (AAA) sottorenale, il cui trattamento con endoprotesi è, rispetto al trattamento tradizionale, meno invasivo e gravato da minori mortalità e morbilità, oltre che caratterizzato da una riduzione delle giornate di ricovero e delle trasfusioni ematiche in post-operatorio. Negli anni 2000 l’evoluzione delle tecniche ha portato alla immissione sul mercato di protesi cosiddette “custom-made”, ovvero costruite specificatamente per le caratteristiche anatomiche di un paziente. Rispetto a quelle definite “off[1]the-shelf” (presenti a scaffale e con ampia scelta di misure in modo da poter essere utilizzate nella maggior parte dei pazienti, senza necessità di personalizzazione ) le protesi custom-made presentano costi elevati (di media almeno il doppio di quelle off-the-shelf) e richiedono tempi di attesa per la progettazione e la produzione (di media 30 giorni); inoltre possono essere utilizzate esclusivamente per il paziente per il quale sono state progettate, tramite la dichiarazione di conformità.
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