Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Targhetta Dur Diego, Pavignano Lucia, Zanini Roberta, Vaccarono Emilia, Centrella Denise, Cogo Fabrizia, et al. La comunità come occasione di tirocinio per gli studenti infermieri: Il progetto La Vàl. Della Chiusella. Assistenza infermieristica e ricerca 2022;41(2):55–61.
Added by: Paola Gentili (28/08/2022 15:35:02) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: TarghettaDur2022 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Scienze della formazione Sottocategorie: Formazione universitaria, Infermiere di famiglia Autori: Campagna, Centrella, Cogo, Corgiat Loia, Dimonte, Milanesio, Milazzotto, Occhiena, Pavignano, Quarisa, Savio, Sturaro, Targhetta Dur, Vaccarono, Zanini Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Le nuove competenze richieste agli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC) comprendono la capacità di identificare i problemi di una comunità. Obiettivo. Descrivere le fasi di progettazione di un tirocinio innovativo per studenti universitari (infermieri, antropologi, educatori, sociologi etc). Metodi. Dopo il coinvolgimento dei comuni, delle associazioni e delle reti di aggregazione locali, è stato chiesto agli studenti di inserirsi nella comunità, tenere un diario di quanto fatto ed osservato ed agli studenti infermieri di produrre un rapporto in base alla sintesi dei diari, in cui mettere in evidenza le specificità, i punti di forza, i nodi critici e le potenzialità di sviluppo rilevate durante il tirocinio. Risultati. Al 31 marzo 2022 hanno frequentato il Laboratorio 50 studenti in Infermieristica e 6 studenti del Master IFeC oltre che studenti di antropologia, sociologia, geologia ed educatori professionali. Entro il 30 settembre 2022 si prevede di accogliere altri 20 studenti in Infermieristica, 10 studenti di Master e Laurea Magistrale. Attività svolte: 96 ore di colloqui, sotto forma di interviste ad abitanti del territorio, incontri con 30 Associazioni e partecipazione a 40 eventi, riunioni, assemblee, 12 incontri per Gruppi di cammino, Attività Fisica Adattata e Pilates, 70 ore di osservazione diretta nelle cinque Farmacie del territorio, 100 ore di debriefing, supervisione e confronto multidisciplinare per rielaborare e sistematizzare le informazioni acquisite. Conclusioni. È possibile creare esperienze innovative di formazione alla lettura e presa in carico di una comunità. Occorre però creare i presupposti sia organizzativi che di concertazione locale per rendere possibile queste esperienze.
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Notes |
Bibliografia presente.
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