Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Fuggi S. SADI-S (Single anastomosis duodeno-ileal bypass-with sleeve gastrectomy) laparoscopica. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2021;33(3):283–293.
Added by: Sandro Filardi (12/06/2022 15:13:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Fuggi2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Interventi infermieristici Autori: Fuggi Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
Introduzione: la SADI-S (Single Anastomosis Duodeno-Ileal bypass-with Sleeve gastrectomy), nasce nel maggio 2007 come nuova tecnica di chirurgia bariatrica proposta da Torres e Sanchez-Pernaute. È un intervento malassorbitivo e può essere realizzato sia come primo intervento di chirurgia dell’obesità sia come secondo tempo chirurgico (SADI) in caso di fallimento di precedente intervento (ad esempio dopo Sleeve Gastrectomy), inteso come insufficiente calo ponderale. Questo intervento prevede una sleeve gastrectomy ed una singola anastomosi duodeno-ileale manuale. Descrizione tecnica chirurgica: nel peri-operatorio è consigliata la profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare e l’utilizzo di presidi contro la stasi venosa come le calze elastiche e le foot pump. Il tipo di anestesia che viene indotta è un’anestesia generale. La posizione del paziente è eseguita con il paziente sveglio e collaborante, poiché si possano evitare dolori nel post-operatorio. L’equipe chirurgica sarà così composta: l’anestesista si posizionerà alla testa del paziente, il chirurgo primo operatore si posizionerà in mezzo alle gambe, il primo assistente si posizionerà alla sinistra del paziente, il secondo assistente si posizionerà alla destra del paziente infine lo strumentista di sala operatoria si posizionerà a sinistra del paziente e a destra del chirurgo primo operatore. A questo punto l’autore passa a descrivere la biancheria sterile, le apparecchiature, il materiale sanitario, lo strumentario chirurgico utilizzato corredato da numerose foto. Conclusioni: i vantaggi chirurgici derivanti da questa nuova tecnica rispetto alla DBP-DS e alla DBP sono rappresentati fondamentalmente dalla creazione di una sola anastomosi, con conseguente riduzione del tempo operatorio medio, e l’assenza di difetti mesenterici predisponenti alle ernie interne. (A cura di Sandro Filardi).
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