Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Carollo E. La trasformazione del setting chirurgico in pandemia covid; esperienza dell’ospedale Santorso Vicenza. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2021;33(2):194–196.
Added by: Sandro Filardi (11/05/2022 16:36:18) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Carollo2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Organizzazione del lavoro Autori: Carollo Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
Introduzione: l’avvento del covid 19 impatta sui nostri servizi sanitari, come un terremoto scuote una comunità. Obiettivo: aumentare i posti letto di Terapia Intensiva (TI), da 15 a 82 posti letto (PL) in un ospedale individuato come Covid Hospital; trasformare il setting dei blocchi operatori, della Stroke e dell’UCIC in TI predisponendo tutte le risorse necessarie in una prospettiva di sicurezza del personale e del paziente. Materiali e metodi: partendo dalla rilevazione delle risorse necessarie (umane, strutturali, materiali e apparecchiature), si è costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha elaborato un piano di incremento graduale dei PL, comunicando costantemente agli interlocutori di riferimento (Direzione Medica, Direzione professioni sanitarie, Ufficio Tecnico aziendale e regionale, Ingegneria Clinica aziendale e regionale, Farmacia Ospedaliera) il gap tra risorse disponibili e fabbisogno definito, per attuare il piano regionale. Risultati: uno stile proattivo si è diffuso nella maggioranza del personale. Si è osservato che valorizzando le capacità formative del personale esperto di TI, stimolando lo sviluppo di abilità nel problem solving in tutti gli infermieri ed OSS, riconoscendo le competenze acquisite e definendo i compiti assegnati a ciascun componente del team, comunicando in modo efficace e costante tutte le informazioni determinanti per il mantenimento del senso di appartenenza al gruppo e facendo leva sul senso di responsabilità intrinseco delle nostre professioni sanitarie, il progetto ha raggiunto gli obiettivi attesi, garantendo tutti i PL di TI funzionali alla nostra azienda sanitaria. Conclusioni: l’infermiere se viene coinvolto nei processi di cambiamento, se viene ascoltato e se viene valorizzato, dimostra sempre di essere il primo garante della salute di ciascun individuo e contribuisce al miglioramento della qualità del clima organizzativo nel setting aziendale in cui si è inserito. (A cura di Sandro Filardi). |
Notes |
Fascicolo contenente gli atti del Congresso Nazionale A.I.C.O. 2021 3° Sessione: Si va in scena/riflettori su …
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