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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Bacelli Sonia, Cianforlini Marco, Politano Rocco. Organizzazione ospedaliera in emergenza: la risposta dell’Ospedale di Jesi alla pandemia COVID. Organizzazione Sanitaria 2021;45(4):45–54. 
Added by: Gianluca Pozzuoli (21/04/2022 15:58:39)   Last edited by: Gianluca Pozzuoli (21/04/2022 16:13:38)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Bacelli2021
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Categorie: Management
Sottocategorie: Organizzazione del lavoro
Keywords: Modelli organizzativi
Autori: Bacelli, Cianforlini, Politano
Collezione: Organizzazione Sanitaria
Visualizzazioni: 1/241
Indice di Visite: 15%
Indice di Popolarità: 3.75%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
L’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi è dotato di circa 280 posti letto ed ha tutte le discipline previste dal D.M. n. 70/2015 per gli Ospedali di primo livello. Durante la prima ondata pandemica COVID-19, che aveva fortemente interessato il nord della Regione Marche, l’Ospedale di Jesi ha dovuto mettere in atto, in condizioni di emergenza, un’importante riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera per garantire la cura di un elevato numero di pazienti affetti da questa nuova patologia. In poche settimane, metà dei posti letto ospedalieri sono stati progressivamente riconvertiti per il ricovero dei pazienti COVID-positivi, mentre l’altra metà continuava a garantire le attività essenziali per tutte le altre tipologie di patologie e di pazienti. Nel periodo della prima ondata epidemica sono stati ricoverati presso l’Ospedale di Jesi un totale di 248 pazienti COVID, la cui durata media della degenza è risultata essere pari a 14,5 giorni. L’impatto della riorganizzazione dovuta all’emergenza COVID-19 all’interno del complesso sistema ospedaliero è stato molto gravoso, ed ha pesato soprattutto sugli operatori sanitari che hanno comunque dimostrato un altissimo livello di professionalità nell’adeguarsi alle nuove necessità che la situazione emergenziale aveva determinato.