Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Taranto Andrea, Piccolelli Daniele, De Andreis Girolamo. Valutazione dello stress correlato all'attività dell'infermiere in pronto soccorso e terapia intensiva. Infermiere Oggi 2020;30(1):46–49.
Added by: Simone Ciucciarelli (08/04/2022 08:32:21) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Taranto2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Burnout, Infermieristica in area critica, Stress Keywords: Dipartim. di emergenza e accettazione (DEA), Terapia intensiva, Triage Autori: De Andreis, Piccolelli, Taranto Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo).
L’indagine svolta ha lo scopo di analizzare il grado di burnout e di stress correlato alle attività degli infermieri di area critica. Nello specifico, mettendo a confronto gli infermieri di area critica (DEA e TIPO) con quelli di pronto soccorso (triage e sala rossa). Inizialmente, lo studio aveva come unico obiettivo quello di valutare il grado di burnout degli infermieri in triage. In un secondo momento, però, si è deciso di sottoporre i campioni a dei test strumentali (holter cardiaco e pressorio) per andare a valutare e quantificare i livelli di stress accumulati, monitorando in tempo reale la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa durante un turno di lavoro. Successivamente, si è stabilito di eseguire gli stessi test su infermieri che operavano nella stessa area, in modo da poter confrontare i risultati ottenuti: si è scelta la terapia intensiva. Il questionario utilizzato per valutare il grado di burnout e stato il ‘Maslach Burnout Inventory’, il più attendibile in Italia, sottoposto a circa 1800 soggetti fino ad oggi. Presso l’azienda ospedaliera policlinico di Tor Vergata, tra gennaio e marzo 2019, sono stati distribuiti 20 questionari: 10 in terapia intensiva e 10 in pronto soccorso. Dai risultati emersi, si è riscontrata una prima distinzione tra le due tipologie di infermieri: un più alto grado di burnout è acclarato tra gli operatori di pronto soccorso. Tra maggio e settembre 2019, sono stati selezionati 14 campioni tra i 20 scelti in precedenza (7 di pronto soccorso e 7 di terapia intensiva) a cui è stato sottoposto il secondo test strumentale. Per ogni area sono stati installati 3 holter pressori e 4 cardiaci e si sono valutati i parametri vitali, facendo riferimento ai parametri critici rilasciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS). I risultati ottenuti dimostrano un distacco netto tra le due tipologie di infermieri, evidenziando un’esposizione critica allo stress da parte di quelli di pronto soccorso. I campioni presi in considerazione non sono sufficienti per poter dare attendibilità allo studio, ma sono abbastanza per effettuare una proposta di studio, in futuro, che possa prendere in considerazione un campionario maggiore proveniente anche da più realtà ospedaliere. L’elaborato, quindi, non ha lo scopo di dimostrare una realtà assoluta, bensì di evidenziarne una che, poi, dovrà essere indagata in maniera più approfondita. |