Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Salamanca G. Infermiere Covid: l’importanza della formazione. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2021;33(2):130–135.
Added by: Sandro Filardi (06/04/2022 18:00:57) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Salamanca2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Scienze della formazione Sottocategorie: Apprendimento, Formazione del personale, Formazione permanente Autori: Salamanca Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
L’autore in questo articolo ci parla di come in era Covid è cambiata la formazione professionale degli infermieri. L’esordio del fenomeno epidemiologico Covid 19 ha colto impreparati i sistemi di relazione sociale e sanitaria a livello planetario, azzerando certezze consolidate, facendo implodere modelli organizzativi dei sistemi sanitari. Per meglio comprendere come sia cambiata la formazione degli infermieri a causa della pandemia è opportuno fare qualche passo indietro nel tempo. A questo punto l’autore ripercorre l’evoluzione della formazione infermieristica fino ai nostri giorni. Attualmente il percorso formativo accademico ha reso merito all’evoluzione della professione infermieristica, grazie al conseguimento di un titolo più attuale e congruo, qual è appunto la “Laurea Infermieristica”. La pandemia Covid 19 ha avuto un impatto devastante dal punto di vista sociosanitario e la formazione è diventata valore aggiunto nella rimodulazione organizzativa, spingendo gli infermieri di sala operatoria a non aspettare soluzioni già confezionate da altri ma a proporsi in prima persona. Ai fini della pratica operatoria sono stati condotti studi per aumentare il livello di sicurezza per gli operatori, ridiscutendo tecniche e proponendo soluzioni di ogni ordine e grado per limitare la diffusione del virus durante gli interventi chirurgici, come ad esempio il controllo e l’aspirazione dei fumi chirurgici. La formazione sul campo, con prove sul setting sull’applicazione delle procedure, è stato il mezzo per non farsi cogliere impreparati. La formazione è stata interessata pesantemente dal Covid 19, così come gli ambienti di apprendimento. Gli stage sono stati sospesi, le Università chiuse e le lezioni dirottate on line con metodi di didattica a distanza, perdendo il contatto tra docenti e discenti, e, soprattutto, rendendo impossibile gestire in modo appropriato quelle attività precliniche, come simulazioni e laboratori, necessarie allo sviluppo delle competenze tecniche e relazionali. Metodiche come il telementoring o realtà virtuale e aumentata sono state sviluppate ed implementate per meglio rispondere alle mutate esigenze, spingendo ancora in modo più incisivo le persone a coltivare, più di prima, approfondimenti da poter applicare nella propria realtà, spendibili e intesi come valore aggiunto. In conclusione, è lecito affermare la “formazione” è anche “trasformazione” in quanto fa si che le persone siano diverse da ciò che esse erano prima; formazione significa lavorare in gruppo, condividendo obiettivi e strategie, crescendo insieme per realizzare sempre meglio il proprio essere e il proprio fare. (A cura di Sandro Filardi). |
Notes |
Fascicolo contenente gli atti del Congresso Nazionale A.I.C.O. 2021 1° Sessione: Sipario/Monologhi
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