Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cerquaglia Raffaella Ada, Esposito Giuseppe, Villa Giulia, Giordano Vittoria. Indagine esplorativa sulle cause che impediscono l’accesso all’assistenza stomaterapica. Infermiere Oggi 2020;30(4):26–32.
Added by: Giuseppe Lestini (08/03/2022 18:16:12) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cerquaglia2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Conservazione dell'immagine corporea, Eliminazione Keywords: Cura di sé, Dignità, Incontinenza fecale Autori: Cerquaglia, Esposito, Giordano, Villa Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Tratto dall’articolo) La creazione di una stomia modifica le funzioni fisiologiche, con conseguente alterazione dell’immagine corporea ed il rischio di incorrere in complicanze fisiche, psicologiche e sociali. Pertanto, le persone stomizzate necessitano della presa in carico da parte di una figura specializzata e formata come lo stomaterapista. Tuttavia, in alcune situazioni, ciò non avviene: i pazienti non hanno una figura di riferimento in caso di necessità. Lo scopo dello studio è stato quello di indagare meglio tale fenomeno, per capire quali siano le cause del mancato accesso a tale assistenza da parte delle persone stomizzate e valutarne gli effetti in termini di complicanze fisiche, psicologiche e sociali, allo scopo di poter formulare idee e soluzioni per risolvere i problemi e superare le barriere che impediscono l’accesso agli specialisti. Con questo proposito, è stato condotto uno studio qualitativo (ottobre 2019-febbraio 2020), tramite l’utilizzo di un questionario socio-demografico e di una intervista semi-strutturata composta da 6 domande. Dall’analisi dei dati sono emersi due temi ed otto sottotemi. I temi principali sono: l’impatto della stomia e la sua gestione; i sottotemi, invece: la sensazione di smarrimento e perdita; la sensazione di presa in carico durante la degenza; l’aiuto delle informazioni alla dimissione; l’inconsapevolezza dell’esistenza dello stomaterapista; la convinzione di non avere bisogno dello stomaterapista; i problemi logistici e di accesso all’ambulatorio; l’utilizzo del dispositivo scelto alla dimissione senza riscontro successivo con un professionista e la convinzione che tutto proceda bene ma senza riscontro da parte di un professionista. Dal presente lavoro è emerso che la comunicazione della malattia e del relativo intervento di confezionamento di stomia avviene, talvolta, in maniera inaspettata ed improvvisa e ciò lascia le persone in uno stato di smarrimento e di perdita. Il termine che prevale nelle interviste è “paura”, dovuta sia alla modifica dell’immagine corporea e della sfera psicosociale, sia ad un’alterazione della sfera sessuale. L’età, l’area di residenza e lo stato civile sono tutti aspetti che interferiscono con l’accesso alle cure specialistiche per le persone stomizzate. La mancanza di informazioni ricevute alla dimissione ospedaliera, le distanze di viaggio e le convinzioni proprie delle persone stomizzate sono altri fattori emersi tra le cause. Tra le conseguenze si sono evidenziate: le dermatiti irritative da contatto; la presenza di un’ernia parastomale e l’adozione di pratiche ed abitudini sbagliate che possono compromettere la salute ed il benessere psicofisico della perso na stomizzata. |