Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Zeneli Anita, Prati Sabrina, Golinucci Monica, Bragagni Marina, Montalti Renzo. L’inserimento degli infermieri specialisti nel contesto ambulatoriale di un centro di ricerca oncologico in Italia: un’esperienza di introduzione del ruolo. Assistenza infermieristica e ricerca 2021;40(4):194–204.
Added by: Paola Gentili (28/02/2022 09:04:30) Last edited by: Paola Gentili (28/02/2022 10:38:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Zeneli2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in oncologia, Organizzazione del lavoro, Percorsi di cura, Presa in carico, Processo di assistenza Keywords: Modelli organizzativi Autori: Bragagni, Golinucci, Montalti, Prati, Zeneli Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
Visualizzazioni: 1/279
Indice di Visite: 16% Indice di Popolarità: 4% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Dal 2018 presso gli ambulatori dell'Istituto Tumori della Romagna è stato attivato il ruolo di infermiere specialista (IS). Obiettivo. Descrivere l'inserimento e la valutazione ad un anno del ruolo di IS. Metodi. Gli indicatori valutati sono di processo (mappatura dei percorsi di patologia, partecipazione agli incontri multidisciplinari, ore annue di formazione specifica) e di impatto (soddisfazione dei pazienti, tempi d'attesa per prime visite oncologiche, numero di comunicazioni IS-pazienti, numero progetti di miglioramento a cui gli IS hanno contribuito). Risultati. Ad un anno dall'inserimento gli IS sanno con chi si devono rapportare per indirizzare un bisogno sanitario del paziente in ogni fase della malattia), hanno partecipato al 95% degli incontri multidisciplinari, ad incontri di formazione specifica per quaranta ore. L'83,2 % dei pazienti intervistati sono stato molto soddisfatti; ogni IS ha effettuato mediamente 27 interviste e 126 colloqui telefonici mensili. Il numero di prime visite oncologiche effettuate entro i tempi massimi definiti è aumentato del 13% rispetto il triennio precedente. Conclusioni. Gli IS sono stati inseriti con successo nei percorsi di patologia, assumendo un ruolo attivo nei gruppi multidisciplinari. L'impatto positivo osservato suggerisce che il nuovo ruolo potrebbe rappresentare una risposta della professione infermieristica all'esigenza di ridisegnare servizi centrati sul nelle patologie onco-ematologiche. Misurare le attività e l'impatto dell'IS sugli esiti e sul sistema delle cure è fondamentale per poter definire standard futuri di personale infermieristico nei percorsi di patologia, in relazione alle caratteristiche dei pazienti e dell'organizzazione. Added by: Paola Gentili Last edited by: Paola Gentili |
Notes |
Bibliografia presente. Aree di competenze infermieri specialisti presenti. Attività e indicatori presenti.
Added by: Paola Gentili Last edited by: Paola Gentili |