Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Amicucci Matteo, Biagioli Valentina, Federico Piccioni, Dall'Olmo Christian, Tiozzo Emanuela. Motivazione del personale infermieristico, in servizio presso un Dipartimento di Oncoematologia Pediatrica, nello svolgimento di attività cliniche avanzate in autonomia. Infermiere Oggi 2021;31(3):24–29.
Added by: Giuseppe Lestini (10/02/2022 15:24:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Amicucci2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in ematologia, Infermieristica in pediatria Keywords: Autonomia Autori: Amicucci, Biagioli, Dall'Olmo, Federico, Tiozzo Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Tratto dall’articolo) INTRODUZIONE In ambito pediatrico è sempre più importante che l’infermiere sia disposto al cambiamento e a rivestire ruoli avanzati come quello di esperto clinico. In Oncoematologica Pediatrica la figura dell’infermiere esperto, dopo un percorso di formazione benstrutturato e coadiuvato dal personalemedico, potrebbe eseguire inautonomia attività cliniche avanzatecome aspirati midollari e biopsieosteomidollari.Lo scopo di questo lavoro è descrivere il livello di motivazione del personale infermieristico in servizio presso un Dipartimento di Oncoematologia Pediatrica, nello svolgimento di attività cliniche avanzate in autonomia, come l’esecuzione di aspirati midollari e biopsie osteomidollari. MATERIALI E METODI È stato condotto uno studio pilota traversale descrittivo tra novembre e dicembre 2019 in un ampio ospedale pediatrico romano. È stato somministrato agli infermieri partecipanti un questionario online self-report con 30 item, suddivisi in tre domini: riconoscimento, prassi e cultura. RISULTATI Dai dati analizzati relativi a 33/50 infermieri (femmine=88%; età media=28,5±6,8), emergono diversi fattori considerati ostacolanti: la necessità di un ulteriore sviluppo delle competenze, l’iter normativo, la mancanza di incentivi economici, il sovraccarico lavorativo, e il divario tra teoria e prassi clinica. Il dominio con una media più alta, ad indicare un più alto livello di fattori ostacolanti, è stato quello del riconoscimento (M=3,40; DS=0,73). CONCLUSIONI I risultati di questo studio pilota sottolineano l’importanza, per gli infermieri, del riconoscimento delle competenze avanzate e costituiscono una base per comprenderne gli ostacoli per gli infermieri in Oncoematologia Pediatrica. |