(Trascritto dall’articolo).

L’articolo, partendo dall’analisi del film Tuttinsieme di Marco Puccioni (2020), riflette in modo critico sul tema della gravidanza per altri, nel contesto più ampio delle cosiddette “famiglie arcobaleno”. Le due maggiori critiche riguardano il sovvertimento dell’ordine naturale della famiglia e del processo generativo umano ad opera della paternità e maternità omogenitoriali, la prima; l’infondatezza di un diritto al figlio, a fronte del diritto del figlio a nascere e screscere in una famiglia centrata sulla compresenza d’amore di un uomo e di una donna, la seconda. Una critica di ordine generale è ricolta ad una concezione della libertà centrata tutta e solo sul potere di autodeterminazione soggettiva, che svincola la libertà di ogni ordine morale oggettivo sul matrimonio, la famiglia e la genitorialità.