Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Margosio Viola, Damico Vincenzo, Murano Liana. Gli effetti della scala critical-care pain observation tool nella valutazione e gestione del dolore nei pazienti con lesioni cerebrali ricoverati in terapia intensiva. Professioni infermieristiche 2021;74(3):173–179.
Added by: Tania Diottasi (10/01/2022 22:28:10) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Margosio2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Dolore, Infermieristica in area critica, Sintomi Keywords: Dolore, Gestione del dolore Autori: Damico, Margosio, Murano Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
Trascritto dall'articolo.
Introduzione. Una valutazione e gestione accurata del dolore nei pazienti in condizioni critiche con alterazioni cognitive non in grado di comunicare, costituiscono una grande sfida per il personale medico e infermieristico delle Terapie Intensive (TI). Questo studio vuole valutare l'impatto della scala CCPOT in TI, valutandone gli effetti sulla valutazione e gestione del dolore nei pazienti adulti con lesioni cerebrali. Metodi. Questo studio before-after è stato condotto in una terapia intensiva italiana, in cui i dati sono stati raccolti prima (T0) e dopo (T1) l'implementazione dello strumento. Risultati. La popolazione di studio era composta da 81 pazienti (35 prima e 46 dopo l'intervento). L'uso di propofol è diminuito in modo significativo (propofol: t(80) = 1.83, p = .03) e allo stesso tempo, l'uso della morfina è aumentata in modo significativo (morfina: t(80) = 1,51, p = .02) dopo il nostro intervento. L'analisi dei dati relativi al sollievo dal dolore e alla prevenzione durante alcune attività di assistenza infermieristica ha rivelato un aumento significativo dell'uso di fentanil citrato (x2(1) = 4.04, p = .04) e paracetamolo (x2(1) = 5.30, p = .02). La gestione del dolore era in linea con il protocollo, che prevedeva la somministrazione di antidolorifici a pazienti con punteggi CCPOT > 3 nel 76.8% dei casi. Conclusione. I risultati supportano fortemente il valore della scala CCPOT nella gestione del dolore dei pazienti in terapia intensiva unitamente alla formazione del personale medico e infermieristico. Tuttavia, devono essere eseguiti ulteriori studi su campioni di pazienti di dimensioni maggiori. |
Notes |
Articolo in lingua inglese.
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