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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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De Barros Lima Cristina, Davitti Veronica, Goncalves Silvia, Piattini Sara, Levati Sara, D'Angelo Vincenzo, et al. Il bullismo nel sistema sanitario ticinese: l'impatto sul benessere dei collaboratori e sull'organizzazione. Professioni infermieristiche 2021;74(3):131–138. 
Added by: Tania Diottasi (10/01/2022 21:37:09)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: DeBarrosLima2021
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Categorie: Gruppi occupazionali
Sottocategorie: Infermieri
Autori: Bianchi, D'Angelo, Davitti, De Barros Lima, Goncalves, Levati, Piattini, Prandi
Collezione: Professioni infermieristiche
Visualizzazioni: 1/254
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Indice di Popolarità: 3.75%
Allegati    
Abstract     
Trascritto dall'articolo.

Introduzione. Il bullismo nel settore sanitario ha una prevalenza, a livello mondiale, che varia dal 1% al 87%, ed è in continuo aumento, descritto dalla WHO come un “grave problema di salute pubblica”. Viene definito come ripetuti maltrattamenti dannosi per la salute di uno o più individui da parte di una a più persone. Diverse sono le tipologie di comportamenti e variano da abusi verbali, condotte offensive, atteggiamenti umilianti e intimidatori che impediscono di svolgere il proprio lavoro. Come diversi sono gli esiti che tali azioni hanno sulle vittime: ansia, disturbi del sonno, dolori generalizzati e ridotta attenzione. L’obiettivo dello studio è stato indagare la presenza del fenomeno all’interno dei contesti sanitari ticinesi ed esplicitarne i vissuti. Metodi. È stato condotto uno studio di tipo qualitativo ad un campione di professionisti attivi nel contesto sanitario ticinese (Svizzera) attraverso 18 interviste semi-strutturate e l’analisi tematica delle stesse. Risultati. I risultati emersi evidenziano che la problematica è presente anche nei contesti sanitari ticinesi con modalità ed esiti talvolta differenti, inoltre che sperimentare queste situazioni durante la propria carriera lavorativa porta a riproporre tali comportamenti, in quanto ritenuto un rito di passaggio. Ciò che è emerge in maniera preponderante è la mancanza di programmi o strutture volte alla prevenzione e al sostengo sia della vittima che del carnefice. Conclusione. Le esperienze emerse hanno confermato la presenza del bullismo nel settore sanitario ticinese e come le conseguenze abbiano un impatto negativo sia sul personale curante bullizzato sia sulla qualità delle cure erogate ai pazienti.