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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Bouraouia Karima, Vola Letizia Maria. La fiducia: la testimonianza di un'infermiera affetta da malattia oncologica. NEU 2021;40(3):71–77. 
Added by: Daniele Pandolfi (03/01/2022 17:12:12)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Bouraouia2021
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Categorie: Etica, Infermieristica clinica
Sottocategorie: Comunicazione, Rapporto infermiere-paziente
Keywords: Oncologia
Autori: Bouraouia, Vola
Collezione: NEU
Visualizzazioni: 1/265
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Allegati    
Abstract     

(Trascritto dall’articolo).
La fiducia è una delle condizioni necessarie affinché sia possibile potenziare le proprie capacità di autonomia, crescita e responsabilità per acquisire o favorire il proprio benessere e la propria salute. La persona assistita ha bisogno di riconoscere e capire le proprie difficoltà, affidandosi a professionisti sanitari in grado di infondere sicurezza e protezione di fronte alla minaccia della malattia. La relazione positiva consente di rafforzare la fiducia e la speranza del paziente che cerca di trarre utilità dai servizi, apprendere nuove capacità dalle cure offerte e utilizzare le proprie risorse interne per affrontare il cambiamento che ne deriva. METODI: Nel mese di aprile 2021 è stata condotta un’intervista semistrutturata che ha coinvolto Tiziana, un’infermiera di 56 anni con malattia oncologica trattata. Le tre domande guida sono state: 1. Quale significato ha per te il concetto di fiducia come donna e come paziente? 2. Come alimentare la fiducia? 3. In quanto professionista, cosa ti aiuta a mantenere la fiducia? RISULTATI: Tiziana ha risposto alle domande narrando la propria esperienza di malattia, l’atteggiamento che l’ha accompagnata durante il percorso di cure, la riorganizzazione delle priorità, la relazione con i professionisti sanitari, la condivisione del piano assistenziale, gli strumenti e le risorse che le hanno consentito di affrontare questo cambiamento. CONCLUSIONI: in tutto il percorso clinico-assistenziale i professionisti della salute hanno un ruolo cruciale nella comunicazione della diagnosi, condivisione del piano di cura, promozione della salute e accompagnamento nel continuum malattia-salute. Il loro supporto risulta efficace solo se si possiedono competenze relazionali, comunicative, capacità di risoluzione dei problemi e prendere decisioni tali da sostenere la persona nell’impiego delle proprie risorse interne e esterne e promuovere il massimo livello di benessere psicofisico, relazionale e spirituale raggiungibile.