(Trascritto dall’articolo).
La fiducia è il prerequisito essenziale nella fondazione del contratto sociale, in ogni forma, sia nei rapporti interpersonali, che nei rapporti di sistema o istituzionali. Addirittura non possono esistere rapporti sociali senza fiducia. La cultura sanitaria richiede un grande senso di fiducia nei professionisti come rappresentanti delle istituzioni che secondo i vari livelli di complessità e responsabilità, lavorano in team con competenza. In un contesto sanitario qualificato, la fiducia che si instaura tra professionisti e organizzazione e tra curanti e curati fa la differenza. Senza fiducia non c’è cura. OBIETTIVO: Ricercare in letteratura l’importanza della fiducia nella relazione tra infermiere e assistito e come questa influenzi gli outcomes assistenziali. MATERIALI E METODI: È stata condotta una revisione della letteratura utilizzando la banca dati Pubmed. Sono stati inclusi nello studio gli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni in formato free full text, in lingua inglese ed italiana che studiano una popolazione adulta. Dalla ricerca strutturata sono stati successivamente aggiunti articoli individuati tramite ricerca libera senza limiti temporali. RISULTATI: Dalla ricerca in letteratura primaria e secondaria sono stati selezionati nove articoli che hanno risposto ai criteri di inclusione stabiliti. CONCLUSIONI: La fiducia è un elemento cruciale nella relazione infermiere-paziente non solo in termini di outcomes assistenziali ma anche come esperienza positiva vissuta dal paziente. Instaurare un rapporto di fiducia con il paziente nella pratica infermieristica quotidiana viene spesso trascurato come valore terapeutico in quanto messo in ombra dal lavoro infermieristico più osservabile. Al fine di migliorare la relazione di cura e instaurare un rapporto di fiducia con il paziente è necessario offrire un’atmosfera accogliente, coinvolgere il paziente nella presa di decisioni e garantire un’assistenza personalizzata abbattendo le barriere comunicative.