Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Maddalena Raffaele. Il coordinamento di équipe di piccole dimensione: l'esperienza di un day-hospital oncologico. Management Infermieristico 2004;10(2):15–18.
Added by: Maurizio Brunelli (23/11/2007 10:14:52) Last edited by: Maurizio Brunelli (23/06/2008 15:44:48) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Maddalena2004 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management, Strutture sanitarie Sottocategorie: Day hospital, Gestione del personale, Infermieristica in oncologia Keywords: Turn-over Autori: Maddalena Collezione: Management Infermieristico |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Alla luce dei cambiamenti di varia natura intervenuti negli ultimi anni in campo sanitario, chi ha responsabilità di coordinamento deve necessariamente occuparsi sempre più della gestione delle risorse umane. Diverse sono le difficoltà che i coordinatori devono quotidianamente affrontare, anche in quei servizi che sono composti da équipe di piccole dimensioni, dove ogni unità rappresenta il 20-30% delle risorse disponibili. Infatti se da un lato il limitato numero di persone riduce alcune attività tipiche dei grandi gruppi, dall'altro obbliga il coordinatore a considerare una serie di problematiche e di vincoli specifici. Va aggiunto che, dal punto di vista professionale, il campo oncologico ha delle caratteristiche che pongono l'infermiere al centro dell'attività assistenziale, con un ruolo ben definito; ma, proprio per queste caratteristiche, il professionista è sottoposto ad uno stress lavorativo che può portare all'abbandono dell'unità operativa, con conseguente riduzione dell'utilità della formazione impartita e difficoltà nel chiedere e procurare nuovo personale. Pertanto uno degli obiettivi prioritari dell'infermiere coordinatore diventa quello di limitare il turn-over di personale, perseguendo una sorta di "effetto calamita". A tale scopo si può agire sulla struttura ambientale del servizio, sull'organizzazione e sulle persone stesse, poiché ognuno di questi fattori riveste un ruolo fondamentale nella percezione che l'infermiere ha del proprio vissuto lavorativo quotidiano. La valorizzazione della professionalità, la consapevolezza del proprio ruolo e la soddisfazione sono, per ogni infermiere, la carica motivazionale che consente a chi coordina un servizio come quello qui descritto di ottenere continuità ed evoluzione nell'assistenza, specie in ambito oncologico. Added by: Maurizio Brunelli Last edited by: Maurizio Brunelli |