De Berardinis Daniela. Ospedale e cronicità. Psicologia della salute 2021(3):13–18.
Added by: Valentina Biagioli (30/12/2021 19:59:15)
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Abstract
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(Trascritto dall'articolo). Nel contesto ospedaliero le forme organizzative più idonee per consentire l’integrazione sono quelle che prevedono l’istituzione di Servizi o Unità di Psicologia con funzioni di coordinamento per l’ottimale utilizzazione delle competenze psicologiche ai diversi livelli e per le attività necessarie ad una adeguata implementazione ed aggiornamento dei professionisti, della loro integrazione nelle diverse strutture operative ospedaliere e della collaborazione interprofessionale. La politica sanitaria centrata sul concetto di azienda come luogo in grado di gestire processi in modo efficace ed efficiente presuppone una adeguata attenzione a quei fattori soggettivi che possono incidere sui costi e sulla produttività. Si tende ad una psicologia ospedaliera che sappia tenere insieme questi diversi bisogni, collocandoli in un orizzonte di analisi ed interventi specifici, fortemente integrati, che renda visibile la strategia "sistemica" e su questa costruisca sinergie ed alleanze. In campo scientifico e professionale si è affermato e consolidato il concetto che la salute sia un fenomeno multidimensionale, per cui occorre costruire una alleanza ed una sinergia tra ricerca ed intervento che abbia obiettivi condivisi e chiari. L’articolo resoconta l’esperienza di collaborazione multiprofessionale nell’area delle malattie croniche nel contesto ospedaliero e pone la questione dei setting di lavoro e di ricerca congiunti come spazi dove diviene possibile costruire modelli di lavoro transdisciplinari.
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