(Trascritto dall’articolo).

L’impossibilità di fare crescere e maturare un feto in un utero umano fino alla nascita genera sofferenze in una certa percentuale di donne in età riproduttiva. Le soluzioni attuali del problema sono l’adozione, la gravidanza per altri (GPA) ed il trapianto uterino con una serie di implicazioni etiche, religiose, economiche, sociali nonché di perplessità medica. L’ectogenesi potrebbe costituire il prossimo step nella soluzione di questo problema e con esso delle sofferenze che comporta. Per ectogenesi si intende l’accoglimento e lo sviluppo di un embrione fino alla nascita di un bimbo sano all’interno di un contenitore chiamato utero artificiale dotato di ogni supporto tecnico per consentire questo sviluppo. Oggi componendo le varie esperienze animali si può dire di avere risorse tecnologiche ed esperenziali per la sopravvivenza di embrioni/feti per 22 delle 40 settimane di una gravidanza: le rimanenti 18 settimane devono essere colmate con un nuovo impegno tecnologico.