(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                                                                                                                 A partire dai problemi della sanità, messi in luce dalla pandemia che ha duramente colpito l'area bergamasca, un gruppo multidisciplinare, ha attivato un percorso di riflessione e propositivo, per spostare il baricentro dell'assistenza dall'ospedale al territorio. Un percorso di consultazioni ed incontri che ha visto coinvolti sia i rappresentanti istituzionali della sanità e del sociale ma anche scuole, comuni e associazioni di volontariato, ha dato il via a numerosi progetti (alcuni sono già attivi) che vedono il coinvolgimento della comunità, nell'idea che la salute si può realizzare solo attraverso un percorso di coinvolgimenti e partecipazione della e con la cittadinanza. È stato proposto un modello per realizzare una casa della salute, progettate numerose iniziative per identificare e indirizzare correttamente adolescenti con disagio psichico, per mappare i servizi sociali e di volontariato esistenti e far conoscere tra loro i professionisti che se ne occupano; per migliorare il sostegno tra pari tra studenti; per migliorare l'autostima di studenti con un percorso disagiato. Tulle le iniziative si caratterizzano per un percorso di ampio coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti e di condivisione, dal basso, di strategie e percorsi. Quanto presentato è un percorso modello da seguire, di coinvolgimento e partecipazione.