Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cavada Luisa, Siller Marianne, Quircio Susanne, Groeber Gundula, Fink Irmgard, Preusse-Bleuler Barbara, Battisti Elena. L’esperienza dell’introduzione dell’infermiere di famiglia in un comune della Provincia di Bolzano. Assistenza infermieristica e ricerca 2021;40(3):158–162.
Added by: Paola Gentili (27/11/2021 05:04:58) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cavada2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica di distretto Autori: Battisti, Cavada, Fink, Groeber, Preusse-Bleuler, Quircio, Siller Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Nella Provincia di Bolzano sono stati formati ad oggi 45 infermieri di famiglia con un corso di specializzazione di 1250 ore di didattica di cui 400 di tirocinio. Il modello di lavoro adottato è il Calgary Assessment model, basato sulla relazione con le famiglie. Viene descritta l’esperienza del Distretto della Bassa Atesina, che comprende dieci comuni e circa 40.000 abitanti, ed in particolare l’assegnazione ad un comune di montagna, con una popolazione di 1700 abitanti, dislocati con una notevole dispersione territoriale, di tre infermiere di famiglia. Gli infermieri di famiglia hanno preso in carico 48 famiglie, con piani di assistenza personalizzati. Il modello sarà esteso ad altri distretti della Provincia |
Notes |
Bibliografia presente. Rappresentate le dimensioni Calgary Family Assessement Model
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