Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Martini Lorena, Addesso Domenico, Di Falco Achille, Costa Claudio, Mantoan Domenico. Gli infermieri di famiglia in Italia: indagine esplorativa. Assistenza infermieristica e ricerca 2021;40(3):137–142.
Added by: Paola Gentili (26/11/2021 08:04:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Martini2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Infermieristica di comunità, Management Sottocategorie: Dirigenza infermieristica, Programmazione sanitaria Autori: Addesso, Costa, Di Falco, Mantoan, Martini Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Gli Infermieri di famiglia e Comunità (IFeC) sono presente in modo disomogeneo sul territorio. Obiettivo. Descrivere numeri, funzioni e situazione lavorativa dell’IFeC in Italia. Metodi. È stato inviato un questionario con 24 domande a risposta multipla ai 60 dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche delle aziende territoriali delle Regioni, per esplorare standard numerici, modalità di reclutamento, formazione, contesti e modalità di lavoro, dipendenze gerarchiche e funzionali, funzioni svolte e livello di autonomia. Risultati. Hanno risposto in 38 (63%) da 14 regioni. In 26 (68%) Aziende sono presenti IFeC (da 2 a 350 per azienda) con un rapporto mediano IFeC/abitanti dai circa 1/16.000 (IQR 10.000-40.000). Sono stati selezionati infermieri con esperienza lavorativa di almeno 2 anni (di territorio o area medica) e tutti hanno frequentato o stanno frequentando un corso di formazione (universitario, regionale – 40% delle Aziende – o aziendale). Nella quasi totalità delle Aziende gli IFeC dipendono gerarchicamente dalla Direzione infermieristica o dal Coordinatore infermieristico, funzionalmente invece dal Coordinatore Infermieristico e dal Direttore medico di Distretto. Gli IFeC lavorano tutti in team multidisciplinari e nella maggior parte delle aziende (21, 80%) si percepiscono autonomi. Conclusioni. Anche se ha risposto un numero limitato di dirigenti, questi dati forniscono un primo spaccato della variabilità di numeri e organizzazioni territoriali. |
Notes |
Bibliografia presente
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