Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Taroni Francesco. Riforme sanitarie e sistemi di remunerazione degli ospedali: i DRG in Italia. L'arco di Giano 2007(52):113–129.
Added by: Laura Sabatino (19/11/2007 10:48:26) Last edited by: Laura Sabatino (06/07/2008 23:09:00) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Taroni2007a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Etica, Legislazione, Strutture sanitarie Sottocategorie: Aziende ospedaliere, Contabilità generale, Legislazione sanitaria, Principi etici Keywords: Controllo di gestione Autori: Taroni Collezione: L'arco di Giano |
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Allegati | URLs http://www.iass.it |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il Sistema di pagamento prospettico (SPP) degli ospedali è stato introdotto in Italia nella prima metà degli anni '90 come adattamento dell'analogo sistema sviluppato negli Stati Uniti per la remunerazione degli ospedali aderenti al programma Medicare. Esso ha rappresentato una delle componenti più appariscenti e contestate delle riforme manageriali ed organizzative introdotte nel Servisio sanitario nazionale (SSN) a seguito della gravissima crisi finanziaria che ha colpito l'Italia nel 1992 ed ha costituito una rivoluzione nel sistema di finanziamento degli ospedali. L'esperienza ha dimostrato che sostenitori e critici del nuovo sistema, nel formulare le loro previsioni, hanno mancato di considerare le profonde trasformazioni apportate al sistema di pagamento da un "comunità epistemica" che si era sviluppata in Italia in quegli anni e, soprattutto, l'effetto delle condizioni al contesto sull'impatto dello strumento manageriale importato dagli Stati Uniti. Nel SSN, l'esistenza di un pagare unico e la prevalenza di ospedali pubblici a gestione diretta ha mantenuto un significativo potere sulla struttura e sul funzionamento del sistema ospedaliero, a differenza del sistema statunitense a pagatori multipli, pubblici e privati, e con ospedali di proprietà privata, commerciale e non. Inoltre, la maggior parte delle regioni italiane ha utilizzato il nuovo sistema di finanziamento non per sviluppare la competizione fra ospedali che la riforma Amato-De Lorenzo preconizzava ma nell'ambito di accordi di collaborazione fra le aziende USL da un lato e le Aziende ospedaliere e gli ospedali privati dall'altro. E' difficile formulare una stima quantitativa dell'impatto del SPP a livello nazionale, a causa delle diversità regionali e della cronica carenza di informazioni, ma tuttavia è evidente la significativa riduzione nella durata media di degenza (massima negli ospedali privati, prima pagati a giornata di degenza), il moderato aumento dei ricoveri ordinari (evidente soprattutto nel settore privato) e l'esplosione dei ricoveri in day hospital (minima nel settore privato). Malgrado gli ovvi incentivi ad aumentare i ricoveri apportati dal SPP, il SSN è quindi riuscito a contenere l'aumento del volume di attività ospedaliera, riducendo il numero dei posti letto e sviluppando efficaci, ed originali, strumenti di gestione. Added by: Laura Sabatino Last edited by: Laura Sabatino |