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Borsellino Patrizia. La sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019: verso un diritto che garantisce la dignità di ogni individuo sino alla fine della vita. Bioetica 2020;XXVIII(2):30–50.
Added by: Antonella Punziano (25/11/2021 10:17:00) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Borsellino2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: General Autori: Borsellino Collezione: Bioetica |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Dopo aver ricostruito i passaggi che hanno condotto alla sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019, l’articolo ne propone un’analisi volta a evidenziarne il rapporto di congruenza e di continuità con gli interventi giurisprudenziali e con i provvedimenti normativi, in particolare la legge n. 219/2017, con i quali, nei primi due decenni del nuovo secolo, il diritto ha compiuto in Italia passi importanti, se pur non ancora sufficienti per garantire che ogni individuo, in qualunque situazione di malattia e sino alla fine della vira, possa contare su risposte, sempre rispettose della sua volontà e adeguare ai suoi bisogni, e possa così concludere la propria esistenza con dignità. Nell’articolo vengono, per un verso, messi in evidenza, glia spetti per i quali la decisione della corte ha rappresentato un esito coraggioso e destinato a segnare un punto di svolta nel diritto italiano in tema di fine vita. Per altro verso, viene, tuttavia sottolineato che, per concludere il percorso intrapreso per garantire la dignità di ogni individuo sino alla fine della vita manca l’ulteriore passaggio di una disciplina legislativa organica in materia di suicidio assistito e di eutanasia, e ne vengono tracciate le auspicabili linee. |