Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Santoro Domenico, Alberti Mariangela, Sponton Anna, Moro Massimo. Accesso venoso: l’esperienza del Centro Cardiologico Monzino di Milano. L'infermiere 2021;65(4):5–9.
Added by: Assunta Musto (19/10/2021 07:22:30) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Santoro2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica Sottocategorie: Epidemiologia, Somministrazione terapia Keywords: Studi epidemiologici Autori: Alberti, Moro Massimo, Santoro, Sponton Collezione: L'infermiere |
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Allegati |
Abstract |
Nella pratica assistenziale infermieristica, quotidianamente, il posizionamento di un accesso venoso periferico, per la somministrazione della terapia infusionale, rappresenta il più frequente atto invasivo a cui il paziente è sottoposto sia in ambito ospedaliero e domiciliare. Troppo spesso i pazienti con “vene difficili” rappresentano una sfida per gli operatori sanitari che possono causare ritardi nel trattamento farmacologico, maggiori costi e possono richiedere l'inserimento di un Catetere Venoso Centrale aumentando i rischi di complicanze. L’articolo prende in considerazione studi effettuati dal 2014, all’interno del Centro Cardiologico Monzino di Milano con la creazione di creare un gruppo, di esclusiva competenza infermieristica, per il posizionamento e la gestione degli accessi vascolari ecoguidati: il “Vascular Access Team” (VATeam). Il VATeam ha come scopo prioritario preservare il patrimonio venoso dei pazienti ricoverati al CCM, garantire la sicurezza dell’accesso vascolare, ottimizzando le risorse umane e materiali. (a cura di Assunta Musto).
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Notes |
L’articolo è completato da due grafici riguardanti rispettivamente il numero di impianti di PICC e Midline al Centro Cardiologico Monzino e numero di interventi effettuati per i pazienti con difficoltà di reperimento dell’accesso vascolare.
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