Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Politano Rocco, Bacelli Sonia, Cianforlini Marco, Grinta Roberto. Strumenti e meccanismi operativi nella gestione acuta delle fratture del collo del femore nei pazienti over 65. Organizzazione Sanitaria 2021;45(3):45–62. 
Aggiunto da: Gianluca Pozzuoli (16/10/2021 16:26:00)   Ultima modifica di: Gianluca Pozzuoli (21/04/2022 16:10:53)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Politano2021
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica clinica
Sottocategorie: Lesioni
Keywords: Ortopedia
Autori: Bacelli, Cianforlini, Grinta, Politano
Collezione: Organizzazione Sanitaria
Visualizzazioni: 1/292
Indice di Visite: 15%
Indice di Popolarità: 3.75%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
La frattura del femore prossimale nell’anziano rappresenta uno dei principali problemi sanitari dei paesi sviluppati per le gravi conseguenze in termini di morbilità e le necessità assistenziali con un gravissimo impatto socioeconomico, oltre che uno dei DRG prevalenti presso le U.O. dipartimentali. Si stima che ogni anno in Italia si verificano circa 120.000 nuovi casi di frattura del femore, con una mortalità del 5% a 30 giorni e del 18% dopo un anno, e una disabilità permanente stimata maggiore del 30%. Le Linee Guida Diagnostico Terapeutico Assistenziali dell’anziano con frattura prossimale del femore devono essere finalizzate a ridurre complessivamente la durata media della degenza, aumentando il numero di pazienti sottoposti ad intervento chirurgico nelle prime 48 ore. In tutti i casi l’osteosintesi della frattura fornisce l’analgesia più efficace e permette al paziente un nursing confortevole e dignitoso, anche in casi non idonei alla verticalizzazione. I pazienti più a rischio di complicanze sono gli anziani fragili con maggiori comorbidità. Per migliorare la qualità di cura e l’outcome, e per ridurre i costi, i dati epidemiologici supportano la necessità di un approccio differente da quello tradizionale con una sistematica collaborazione multidisciplinare e multiprofessionale (SIAARTI, 2018). Nella gestione del paziente anziano con frattura del femore prossimale (FFP) è determinante un approccio multidisciplinare integrato, in accordo con il modello ortogeriatrico, al quale è stato dedicato un capitolo. Tale approccio richiede tuttavia profili professionali e condizioni organizzative che non sono sempre disponibili nelle numerose e variegate realtà assistenziali nazionali. Il documento che segue pertanto è sviluppato secondo il modello codificato delle linee guida (LG) basate su evidenze, che struttura le raccomandazioni rispondendo a singoli quesiti clinici, ma l’auspicio è che venga adottato a livello locale favorendo per quanto possibile il modello ortogeriatrico e che quest’ultimo sia presto implementabile in ogni attività assistenziale. È auspicabile altresì immaginare questo documento, dedicato alla fase intraospedaliera della gestione delle fratture del femore, integrato idealmente con le altre fasi del trattamento anche a livello territoriale, dalla riabilitazione alla prevenzione secondaria, secondo un modello di continuità assistenziale multidiscipinare che includa anche l’implementazione dei Fracture Liaison Services