Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Oliva Angelo, Zaghini Francesco, Martelloni Marco, Fiorini Jacopo, Masci Laura, Pelei Priscilla, et al. Integrated Procurement Model: A new approach to Tissue and Organ Procurement. Professioni infermieristiche 2019;72(4):267–271.
Added by: Antonina Ingrassia (14/10/2021 17:12:18) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Oliva2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali Sottocategorie: Donazione di organi e tessuti, Infermieri Autori: De Andreis, Di Florio, Fiorini, Gattellaro, Leonardis, Martelloni, Masci, Oliva, Pelei, Sili, Zaghini Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: La letteratura ha evidenziato che il processo di Procurement di organi e tessuti è fondamentale per determinare il numero di donazioni. Partendo da questi presupposti è stato ideato implementato e testato un modello integrato di Procurement di organi e tessuti, in cui infermieri specialisti della donazione di organi coordinano l'equipe e l'intero processo. Scopo: Valutare l'efficacia del Modelli integrato di Procurement in termini di individuazione di potenziali donatori e numero di donazioni. Materiali e metodi: E’ stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo prima e dopo l'introduzione del nuovo modello di Procurement in un grande Policlinico Universitario Romano. Sono stati confrontati i dati dei potenziali donatori individuati, il numero di donazioni effettuate e gli indicatori di efficienza del processo di donazione. Risultati: Sono stati identificati 692 potenziali donatori. L'introduzione del PIM ha aumentato il numero di donatori effettivi (da 31 a 51), gli accertamenti di morte encefali (da 69 a 99), gli indicatori di efficienza del processo di donazione (da 0,25 a 0,29). Dal confronto fra le attività prima e dopo l'introduzione del modello integrato di Procurement, sono emerse differenze statisticamente significative relativamente al numero di donatori (X2=9,85; p<0,002) e alla quantità di tessuto corneale prelevato (X2=34,01; p<0,001). Conclusioni: L'adozione del modello integrato e standardizzato di Procurement permetterebbe di aumentare i possibili donatori e le reali donazioni, grazie anche al ruolo chiave assunto dall'infermiere specialista della donazione di organi come coordinatore dell'equipe e del processo. |